DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] politica toscana fu caratterizzata dai tentativi egemonici di Firenze e da quelli espansionistici di Milano, il D. fu ai vertici della vita politica pisana. Anziano nel gennaio-febbraio 1340 per il quartiere del Ponte (la famiglia Damiani abitava ...
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BARBIERI, Ubaldo
Mario Gliozzi
Nacque a Modena il 2 giugno 1874 e, compiuti gli studi secondari, entrò nell'Accademia d'artiglieria e genio, uscendovi nel 1897 col grado di tenente del genio. Ma dopo [...] dei Lincei,classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 6, III (1926), pp. 607-6 11; Collegamento geodetico del vertice di Andrate alla rete di 30 ordine dello Stato, ibid., V (1927), pp. 790-794; Topografia con elementi di geodesia (litogr ...
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Huber, Alex
Alessandro Gogna
Germania • Trostberg (Baviera), 30 dicembre 1968
Può essere considerato con Mauro Bole il più grande interprete delle nuove capacità sulle grandi pareti, dal 1995 a oggi. [...] Karakorum (2200 m, 5.10c/A3+, 26 lunghezze oltre al canale iniziale), impresa senza precedenti che lo portò ai vertici mondiali, compiuta con il fratello Thomas, Toni Gutsch e Conrad Anker. Nel 1998 in Scozia aprì 'Great Escape', nei Cairngorms ...
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Uomo politico brasiliano (São Borja, Rio Grande do Sul, 1883 - Rio de Janeiro 1954). Capo di un'insurrezione politico-militare di orientamento progressista (1930), divenuto presidente (riconfermato nel [...] sancì il divieto di rielezione per il presidente, carica alla quale fu eletto lo stesso Vargas. Tuttavia, col sostegno dei vertici militari, nel nov. 1937 il presidente proclamò lo stato d'assedio, sciolse il parlamento e i partiti politici e impose ...
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Kallas, Kaja. – Donna politica estone (n. Tallinn 1977). Laureata in Diritto presso l’Università di Tartu, è entrata in Parlamento nel marzo 2011 nelle fila del Partito riformista estone (Eesti Reformierakond, [...] (21,5%) e dai socialdemocratici (19,3%). Nello stesso mese, dopo il raggiungimento dell'accordo sulle nomine ai vertici delle istituzioni comunitarie, la donna politica è stata designata alta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] riattivare la fitta rete di rapporti già tessuta nei mesi precedenti, ma il progetto osteggiato dal governo e indebolito ai vertici e alla base dai contrasti della Sinistra parlamentare finì anche questa volta nel nulla.
Mentre il Partito d'azione si ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] Treviso nel 1187 e podestà dal luglio 1190 al luglio 1192. Con il 1192 si arresta il suo impegno diretto ai vertici del comune, nel consolato e nella podesteria, ma, sino al ritiro dalla politica nel 1221, fu attivo sulla scena trevigiana, tessendo ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] la sua opera e di negarne la benemerenza".
Accantonata da Mussolini per il momento ogni idea di mutamento ai vertici dei Viminale, il C. diresse personalmente le- indagini sull'attentato; su segnalazione di agenti del partito fascista, si segui ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] fratello di Rodolfo II, nell'ambito della strategia pontificia di controllo e osservazione dell'inquietante e fluida situazione ai vertici politici e familiari dell'Impero.
Grande preoccupazione si nutriva a Roma per l'evolversi di un quadro confuso ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] patrimoniale, forse anche per il ruolo ricoperto dal padre che, sin quando morì (1551), continuò a rappresentare la famiglia ai vertici dello Stato.
Il F. fu camerlengo di Comun dall'11 genn. 1545 al 10 maggio 1546, provveditore al Cottimo d ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...