DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] Paolo da Novi e il ripristino della sovranità francese in Genova; ma nel 1509 era già eletto tra gli Anziani, carica ai vertici dell'apparato politico (e che sarà chiamato ad occupare altre due volte, nel 1519 e nel tragico 1522, all'epoca del sacco ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] Consiglio e non dal Senato, come l'altra; la rinuncia del G. a un cursus honorum che l'avrebbe condotto rapidamente ai vertici dello Stato si deve al fatto che egli dovette cedere il posto nel Collegio al nonno omonimo, lo storiografo, che avrebbe ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] organica strategia pontificia di controllo anche in temporalibus delle diocesi di questa zona dell'attuale Umbria, che coinvolgeva altresì i vertici dell'Ordine dei frati minori e fu proseguita dal papa Niccolò V, con il quale il M. continuò le buone ...
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Costa, António Luís Santos da. – Giurista e uomo politico portoghese (n. Lisbona 1961). Laureato in Diritto presso l’università di Lisbona, sindaco di Lisbona dal 2007 al 2015 e segretario generale del [...] luglio 2024, dopo lo svolgimento delle consultazioni europee e a seguito del raggiungimento di un accordo sulle nomine ai vertici delle istituzioni comunitarie, l'uomo politico è stato eletto presidente del Consiglio europeo, subentrando a C. Michel. ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] sostituì M. Carotenuto nella parte di Gionata Geremia Peachum dell'Opera da tre soldi di B. Brecht, un altro dei vertici registici dello Strehler. Nel 1959 affrontò il primo di una serie di personaggi francesi dell'Ottocento, di estrazione borghese o ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...]
Tale incarico, che comportava l'ingresso nel Direttorio nazionale del PNF e nel Gran Consiglio del fascismo, proiettava il G. ai vertici del regime in una fase di grande difficoltà. Da qualche mese era esploso "un vivace contrasto tra la Milizia e l ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] l’ottobre 1161 fu ordinato prete (Le pergamene [...] S. Dionigi, a cura di L. Martinelli, 1994, pp. 42 s.).
Pirovano con i vertici del clero sostenne l’8 agosto 1160 a Carcano i milanesi prima dello scontro con gli imperiali; il 18 marzo 1162 insieme ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] e posto al comando della Divisione militare di Cagliari e poi di Genova (1908).
Pollio aveva così raggiunto il vertice della gerarchia militare senza avere mai avuto alcuna esperienza di combattimento: un’eccezione tra i generali dell’epoca, molti ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] cattoliche nella valle dell’Aras, dove avevano fondato l’arcidiocesi di Naxivan. Ripetuti erano anche i contatti con i vertici della Chiesa armena e i tentativi di farla entrare in comunione con Roma, alimentati dalle frequenti richieste di aiuto ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] borghesi sceso a Torino e scontratosi presto con emuli assai più titolati o altrettanto decisi come lui a puntare ai vertici del Consiglio delle finanze, uno dei pochi appannaggi di rango aperto alla "gente nuova" e monopolio non esclusivo dell'alta ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...