Baradar Akhund, Abdul Ghani Mullah. – Uomo politico afghano (n. Weetmak 1968). Militante negli anni Ottanta nelle fila dei mugiāhidīn impegnati nella guerra di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, [...] nel 2020 la firma dell'accordo sul ritiro delle truppe statunitensi. Negli anni successivi è rimasto ai vertici dell'organizzazione islamista come capo dell’Ufficio politico talebano, giocando un ruolo determinante, affiancato da H. Akhundzada ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] , Bortolo (I), detto Daniele (1661-1718 ca.), fu abate canonico di Padova, Bortolo (III; 1665-1751), dopo aver asceso i vertici della carriera politica sino a divenire, nel 1703, procuratore di S. Marco de ultra, si fece abate alla Giudecca e Bortolo ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] "cappellazze" (Adorno, Fregoso, Guarco e Montaldo) che si contendevano il potere, gli permise di svolgere una brillante carriera ai vertici dello Stato genovese. Infatti, a differenza degli zii e dei cugini, il L., pur impegnando i propri capitali in ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] Laura con il generale francese, che fu celebrato il 31 luglio 1814 nella casa napoletana di Pignatelli alla presenza dei vertici della corte.
Nel mese di dicembre, dopo che il Congresso di Vienna ebbe conferito al granduca il governo della Toscana ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] potere all'interno dell'oligarchia dominante. Intorno al 1779 un gruppo di nobili scontenti dell'apatia e immobilismo dei vertici dello Stato cominciò ad incontrarsi, un po' pubblicamente un po' in segreto, in casa di Candiano Bollani, per progettare ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] la sua vasta cultura giuridica e percorrendo, grado per grado, tutta la carriera di funzionario coloniale sino a raggiungerne i vertici con l'incarico di governatore della Somalia. Ma sin dall'inizio egli si fece notare per le sue considerevoli doti ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] . Si recò invece a Parigi dove restò fino alla resa di Gaeta. Il suo fallimento testimoniò le contraddizioni dei vertici politici e militari del regime borbonico.
Subito dopo, Pianell chiese di entrare nell’esercito italiano, una scelta condivisa da ...
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GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] breve periodo la carica di segretario provinciale delle Associazioni cattoliche dei lavoratori italiani (ACLI), assurse rapidamente ai vertici della DC messinese, di cui nel 1951 divenne segretario provinciale. Dopo il IV Congresso della DC siciliana ...
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Destivelle, Catherine
Linda Cottino
Algeria • Orano, 24 luglio 1960
Cresciuta a Parigi, si appassionò alla roccia fin da piccola e a poco più di 15 anni compì le prime scalate, tra le quali la salita [...] Dru. Dal 1985, quando a Bardonecchia si tennero le prime competizioni di arrampicata sportiva, Destivelle si impose ai vertici di questa disciplina, alternandosi per anni sul primo gradino del podio con l'americana Lynn Hill e vincendo varie ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] una piazza di figura omologa al circuito esterno in cui le porte si aprono al centro dei lati o ai vertici. A questa figura vengono però affiancate figure alternative, e particolarmente interessanti, per città in collina e soprattutto in pianura, sul ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...