NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] provincia di Trapani, invece, tentò di controllare dall’interno il partito fascista attraverso l’inserimento ai suoi vertici di esponenti a lui fedeli, che tuttavia furono soppiantati dal prevalere di una linea conservatrice interpretata da Saporito ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] , la capacità di passare dal comico al tragico al patetico all’eroico nell’arco di una stessa sequenza raggiunse vertici di virtuosismo. Nel 1961, ormai all’apice del successo, fece due film, ma entrambi indimenticabili. Nel corale Il giudizio ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] , per altri due da Enrico Besta). Era giunto il suo momento: mai stato un movimentista, Solmi saliva ai vertici dello Stato fascista nella fase della stabilizzazione del regime. La facoltà giuridica della Sapienza nel 1935 irritualmente ne evocò la ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] fughe, le peregrinazioni, le indagini insabbiate, s'intuisce la presenza di una rete efficace ed estesa di influenti protettori ai vertici degli organi di governo sia della Repubblica sia della Chiesa, che per trent'anni riuscirono a strapparlo agli ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] che comprendeva il governatore della Banca d’Italia Guido Carli, una parte dell’alta burocrazia, dell’alta magistratura, dei vertici delle forze armate, delle gerarchie vaticane, del mondo economico e finanziario – lo considerò un riferimento. Il suo ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] nei suoi diritti dai procuratori de Ultra, commissari di Marsilio, si apprende che si era risposata con un altro esponente dei vertici del Commune, il procuratore di S. Marco Leonardo Venier (che alcune fonti, tra cui M. Barbaro e i suoi continuatori ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] è quello dell'idealizzazione dei dati naturali e della purificazione da ogni residuo di funzionalità pratica che, dunque, colloca ai vertici le forme di espressione più pure e ideali; in questo contesto, il G. studiò in maggior dettaglio e con più ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] pp. 96, 102), e l'Allegoria delle quattro stagioni in collezione privata milanese (ripr., p. 99), tra i vertici del M. nella sua commistione di illuminazione realista, fluidità anatomica e inconsueta eleganza classicista. Per tutto il terzo decennio ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] avere personalmente assistito, trasformano quest'uomo illetterato e semplice in creatura quasi angelica, in grado di raggiungere i vertici della contemplazione (Legenda sancti Francisci, III, 4, in Opera, ad Claras Aquas 1882-1902, VIII, p. 510). L ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] alimentata dal perdurare di contrasti religiosi e politico-diplomatici all’interno dei cappuccini e fra l’Ordine e i vertici ecclesiastici romani, culminati in un oscuro episodio che amareggiò l’ultimo periodo della vita del Marzato. Egli, infatti ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...