SODDU, Ubaldo
Marco Gemignani
– Nacque a Salerno il 23 luglio 1883 da Gavino, magistrato militare, e da Giacinta D’Elia.
Dal novembre del 1902 frequentò la Scuola militare di fanteria e cavalleria di [...] italiane, 1935-1943, Torino 2005, pp. 180 s., 245, 247 s., 255 s., 266 s., 321, 332; D. Quirico, Generali: controstoria dei vertici militari che fecero e disfecero l’Italia, Milano 2006, pp. 4, 351, 363 s., 374 s.; G. Cecini, I generali di Mussolini ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] prima promozione cardinalizia del pontificato. Così, nel giro di pochi mesi, l'oscuro uditore di Rota era giunto ai vertici della gerarchia ecclesiastica. La sua carriera risultava tanto più sorprendente quanto meno noto era il suo nome al di fuori ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] 'esercito schierato, il preziosissimo airone dal proprio turbante, glielo dona e lo nomina primo visir, collocandolo, così, al vertice della gerarchia ottomana.
Appagato finalmente nella sua più torturante ambizione, il C. però ha il torto d'esordire ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] religiosi per non compromettere l'iter della propria carriera. Questo atteggiamento cauto, inevitabile per chi volesse restare ai vertici del personale di Curia, venne giudicato da alcuni "volponeria" di un "raggiratore": diffusa era l'opinione che l ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] nel corpo dei Cacciatori delle Alpi il cui comando fu dato a Garibaldi..
Ebbe così inizio il rapporto del C. con, i vertici del Partito d'azione. Come i fatti dimmostrarono, non era un rapporto facile, e in ogni caso non comportò una conversione del ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Rucellai, Giovan Battista Clemente Nelli, Tavanti, Gianni, Stefano Bertolini –, che riflettono il mutamento generazionale e di cultura ai vertici dell’amministrazione. La carestia del 1764-67 che colpì l’area mediterranea fu affrontata con misure di ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] conflitto con Gioda e la "sinistra".
La collocazione del D. nel fascismo torinese - alla sommità di uno dei vertici del triangolo industriale e in posizione di cerniera con la tradizione sabauda - divenne relativamente più consistente con gli eventi ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] ormai riunificata: la guerra santa per impedire che Costantinopoli venisse sottomessa dagli Ottomani. Gli sforzi messi in atto dai vertici della Chiesa latina non valsero a salvare la capitale greca da un destino che si compì il 29 maggio 1453 ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] insistenza, assieme agli altri generali, gelosi fosse toccato solo al conte di Starhemberg - che lo collocava ai vertici della casta militare asburgica; col tempo i documenti ufficiali lo qualificheranno per esteso "campi mareschallum, aulae bellicum ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] sarpiane. Sempre più netta si delinea la rimonta del settore più conservatore, al quale, tuttavia, poco giova la presenza al vertice del C. poiché, specie a partire dalla fine di giugno del 1624, le sue condizioni di salute peggiorano. E, dopo ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...