MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] M. fu presto richiamato a Roma per sostituire C. Crispolti alla guida del Messaggero. Nei nove anni in cui si trovò al vertice del principale organo di stampa della capitale (4 dic. 1932 - 18 luglio 1941), egli ne modificò profondamente la fisionomia ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] Royal. Secondo l’opinione di un acuto osservatore contemporaneo, il gesuita René Rapin, il successo di Port-Royal tra i vertici della società doveva connettersi anche al gusto della novità e al desiderio di distinguersi: in Francia il giansenismo era ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] componimento, in cui è questione della liberalità degli Este, F. si dimostra buon cultore del trobar clus e, pur senza raggiungere vertici eccelsi, dà prova di abilità non indifferente.
Fonti e Bibl.: Sul florilegio di F. si vedano: H. Teulié-G. Rost ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] a cavaliere del Lavoro nel giugno del 1967 contribuì a sancire il ruolo di preminenza assunto da Valerio ai vertici del gruppo dirigente del capitalismo italiano.
Ciò nonostante, le aspettative e le speranze riposte nella nuova società – che assunse ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] in quegli anni - si mostra informato su tutte le edizioni e le traduzioni di Pindaro e se non attingeva i vertici di una perfetta traduzione filologica cui arriverà in Germania, più tardi, F. Domseiff, Pindar uebersetzt und erlautert (Leipzig 1921 ...
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SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] fazione di Cosa nostra che faceva capo a Stefano Bontate. Tramite Andreotti e la P2, Sindona esercitò forti pressioni sui vertici della Banca d’Italia per indurli ad approvare i suoi piani di salvataggio, volti a revocare la messa in liquidazione, a ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] fu il prestigio acquisito durante questi anni, che la consulta, su spinta di Puccini, che voleva reclutare ai vertici della giustizia toscana dei giuristi di spicco, non provenienti dai ranghi della magistratura e di tendenza riformatrice, lo propose ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] controllo della Banca agricola italiana, prima, e nel 1933 dell’Istituto per la ricostruzione industriale (IRI).
Al vertice della società salì Giuseppe Cenzato con Ottorino vicepresidente e consigliere delegato. Con i nuovi assetti riprese vigore il ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] sarebbe stato il riconoscimento ufficiale di una singolare vicenda politica ed economica, iniziata oscuramente, ma brillantemente conclusa ai vertici della società veneziana e del suo governo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] . E, per quanto tentasse di porre a frutto la lunga esperienza e i molti contatti acquisiti durante la permanenza ai vertici dei servizi segreti militari, fu definitivamente accantonato.
Morì a Milano il 18 maggio 1920.
Fonti e Bibl.: C. Pettorelli ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...