PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] presa durante il soggiorno in Italia insieme al cugino Emilio Sereni, esponente di spicco del PCI vicino ai vertici del Partito comunista sovietico. Contribuì a una decisione così inaspettata anche il rilievo che i quotidiani diedero, la ...
Leggi Tutto
MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] del papa. Compito del M. avrebbe dovuto essere quello di rafforzare tale atteggiamento, che aveva riflessi positivi anche nei vertici della Repubblica, il cui presidente nel 1874 era il generale M.-E. de Mac-Mahon, cattolico conservatore. Tuttavia ...
Leggi Tutto
PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] di S. Andrea al Quirinale, lascia supporre che egli fosse già a Roma da qualche tempo.
Nel frattempo era sorto ai vertici dell’Ordine dei teatini un intenso dibattito circa i beni lasciati in eredità alla casa di S. Giuseppe di Palermo dal ricco ...
Leggi Tutto
FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] (1936) e È tornato carnevale (1937) di R. Matarazzo, quest'ultimo meno accattivante rispetto all'originale, segnarono i vertici delle sue prestazioni cinematografiche (in Felicita Colombo, 1937, e in Nonna Felicita, 1938, di M. Mattoli, si limitò ...
Leggi Tutto
MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] Banca commerciale, dopo alcuni mesi di incerte condizioni di salute, furono rassegnate dopo dodici anni di attiva presenza ai vertici dell'istituto, il 25 marzo 1916. Nella commemorazione tenutasi presso la banca a pochi giorni dalla sua scomparsa ...
Leggi Tutto
TAVERNA, Rinaldo.
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Milano il 6 maggio 1839 da Lodovico, conte di Landriano – di antica famiglia del patriziato milanese che vantava origini nel XII secolo –, e dalla contessa [...] la battaglia per la nascita delle infermiere volontarie laiche.
Alla vigilia della guerra di Libia, Taverna accolse l’invito dei vertici militari a mobilitarsi per la campagna, interessando il comitato regionale della CRI di Napoli. Tra il 26 e il 30 ...
Leggi Tutto
PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] e nel resto dell’impero (Egeo, Libia e Albania), favorita dalla natura pubblicistica dell’impresa e dalla contiguità dei vertici dell’IRI con il regime. Già il 19 maggio 1936 Mussolini tracciò personalmente il primo piano delle nuove arterie che ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] le voci sulla sostituzione rappresentavano le aspettative di una parte del ceto di governo fiorentino in un momento di cambiamento ai vertici della Reggenza.
Il G. morì a Vienna l'11 apr. 1757. Nei solenni funerali fu recitato un elogio dal canonico ...
Leggi Tutto
VACCARO, Giorgio
Francesco Bonini
VACCARO, Giorgio. – Nacque il 12 ottobre 1892 a San Marzanotto d’Asti, luogo di residenza della madre, Teresa Vallegiani, una ‘agiata’ signora che aveva anche pubblicato [...] qualsiasi interferenza politica nello sport» (citato da Sbetti, 2019, p. 378). Tuttavia Onesti, che pure valorizzò ai vertici personale della gestione Vaccaro, non aveva alcun interesse a mantenere nell’ambito CONI, come membro CIO, una personalità ...
Leggi Tutto
LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] partiti esistente in Italia - la presenza di una specie di "tricameralismo", in cui, accanto alle Camere, si inserivano i "vertici di maggioranza" (ibid., pp. 253 s.). La conseguenza di una simile posizione si sostanziava in un rifiuto per le ipotesi ...
Leggi Tutto
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...