PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] che si trovava in altro Stato (in questo caso in Russia). Questa strategia, pensata da Borgo in accordo con i vertici gesuiti in Russia, fu abbracciata da Pignatelli. Con il suo prestigio assicurò l’adesione del mondo gesuitico spagnolo a questo ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] dei residui manipoli delle Bande Nere. Ai successi scaligeri seguirono momenti meno felici per il peggiorare dei rapporti con i vertici dell’Opera di Roma e per la morte, avvenuta il 13 genn. 1934, del primogenito Antonio, già attivo come regista ...
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MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] attività della regina Maria per garantirsi un’ulteriore missione di M. nei territori iberici. Trattando in prima persona con i vertici dell’Ordine la regina riuscì infine a far giungere M. a Tortosa l’8 genn. 1430 volendo avvalersene quale mediatore ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] Segretariato dai due successivi governi presieduti da P. Boselli e da V. E. Orlando, mentre i suoi rapporti con i vertici militari non furono incrinati nel passaggio del comando supremo dal Cadorna al Diaz. Oltre ad aver raccolto numerosi attestati e ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] dell'Azione cattolica, nel maggio 1931.
All'Azione cattolica il D. era legato da vecchia militanza, ne era stato ai vertici, ponendo le basi del suo sviluppo organizzativo. I fatti del '31 lo videro in prima linea nella difesa dell'autonomia e ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] ufficiale del S.F.I. e membro pertanto di diritto della direzione del sindacato. Ma, sia per la crisi intervenuta ai vertici di questo, a causa del contrasto personale di due tra i suoi massimi dirigenti (Emanuele Branconi e Decio Papa), sia per ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] . Una considerazione questa che si presta a una doppia lettura, perché se è vero che Roma, città aperta segna uno dei vertici della carriera cinematografica della M., è vero anche che il ruolo di Pina avrebbe condizionato, almeno in parte, il futuro ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] il M. girò anche Catene, che avrebbe dato inizio al suo periodo mélo portandolo per alcuni anni ai vertici nell’apprezzamento del pubblico e nel box office e contestualmente provocando il giudizio unanimemente contrario della critica contemporanea ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] italiani che avevano condotto la guerra.
Il dopoguerra consacrò definitivamente la figura del G., ormai assurto ai più alti vertici della gerarchia militare (il 21 dic. 1919 fu nominato fra i cinque generali d'esercito), componente di quell'aeropago ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] favorì la nomina a procuratore e a segretario del presidente G. Donegani, alla cui scuola si formò, come tutto il vertice dell'azienda destinato a guidarla dopo la seconda guerra mondiale.
Nel 1933 divenne condirettore tecnico e nel 1935 condirettore ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...