MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] in Tunisia), almeno fecero sì che l'Italia potesse sedere al tavolo delle grandi potenze mediterranee in occasione dei vertici parigini con cui si procedette alla determinazione del regime internazionale della città di Tangeri (25 luglio 1928) e alla ...
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MORINI, Alfonso
Gian Luca Podestà
MORINI, Alfonso. – Nacque a Bologna il 22 dicembre 1898 da Raffaele e da Maddalena Aldrovandi degli Esposti. Conseguita la licenza elementare, volle intraprendere l’arte [...] cilindrata compresa tra 98 e 250 cc, particolarmente adatti per l’uso quotidiano e il turismo, e nondimeno ai vertici delle proprie cilindrate per quanto riguardava le prestazioni velocistiche. Nel 1959 la linea delle moto da turismo fu radicalmente ...
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MOSCA BARZI, Francesco Maria
Marco Severini
– Nacque a Pesaro il 16 settembre 1756 dal marchese Carlo, conte Barzi, e dalla contessa Francesca della Branca di Coccorano, di casato eugubino. La famiglia [...] generale della polizia. All’apice della carriera, agì con prudenza e fermezza, conservando la protezione dei vertici statali, garantendo la pubblica tranquillità e affrontando la coscrizione obbligatoria, la delinquenza, il brigantaggio, la pirateria ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] ); infine quell'elezione significava il coronamento di un'ascesa politica pazientemente costruita, che aveva portato un "quarantiotto" ai vertici dello Stato. Tuttavia l'incarico non venne mai reso effettivo, né al L. furono consegnate le commissioni ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] " si può rintracciare nel repêchage siciliano dei canti Le sei sorelle. Se dunque la carriera da cantante non fu condotta ai vertici, e quella da insegnante si svolse all'ombra del talento della moglie, rimase al M. il terreno della versificazione e ...
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TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] ragioni d’età, ma nonostante questo fu chiamato ai vertici dell’istituzione, quando fu nominato sottocapo di stato maggiore lo portò a presenziare ad alcuni degli incontri di massimo vertice con gli alleati dell’Intesa, tra cui il Consiglio navale ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] promossa da papa Niccolò III e portata a termine dal suo legato cardinale Latino Malebranca. Nei ripresi rapporti con i vertici dell'élite guelfa si inserisce la richiesta nello stesso anno da parte del G. al potente Vieri Cerchi di un prestito ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] 1936. Al rientro in Italia si stabilì a Roma, dove percorse tutti i gradi della sua carriera, di cui raggiunse i vertici alla metà degli anni Cinquanta e che lasciò come presidente onorario di sezione.
Esordì nell'attività giornalistica nel 1923 con ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] simmetria. Il PCI a Torino (1945-1991), a cura di B. Maida, Torino 2004, ad ind.; L. Barca, Cronache dall’interno del vertice del PCI, I-III, Soveria Mannelli 2005, ad ind.; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005, ad ind ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] e lo mantenne fino al 1° ott. 1971, allorché si dimise di propria iniziativa. Negli anni di permanenza ai vertici dell'organizzazione atlantica il B. si trovò ad affrontare una serie di importanti questioni al centro della politica internazionale: la ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...