FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] . 1504, con la resa di Gaeta, la conquista del Regno si poteva considerare compiuta. In quelle circostanze il F. toccò i vertici della sua fortuna. Il Cattolico, oltre ad infeudarlo delle terre di Miglionico, con il titolo di conte, e di Aquara, gli ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] proprio perché da tempo si occupava della tenuta dei registri e della decifrazione. Nel gennaio 1517 il F., giunto ormai ai vertici della carriera, entrò a buon titolo nella rosa dei candidati per la carica di cancelliere, ma i molti requisiti del F ...
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VITALI, Pietro
Antonio Antonetti
VITALI (Pitali), Pietro. – Originario della Calabria greca, nacque verosimilmente negli anni Novanta del XIV secolo. È sicura la sua origine calabrese perché nelle fonti [...] atti prodotti per formalizzare lo scambio, però, s’intravedono la contrarietà dell’abate calabrese e l’imbarazzo dei vertici romani. Bessarione non fu neppure presente al momento della sottoscrizione degli accordi, stilati invece alla presenza del ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] gesuitica peruviana tra la fine del XVI secolo e i primi decenni di XVII, allorché crebbero le tensioni tra i vertici dell’ordine e taluni padri (spesso italiani), molto vicini agli indios, restii ad accettare i metodi di governo della monarchia ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] , Mss., 310, cc. 474-479), e soltanto dopo il fallimento dell'iniziativa sia presso di loro sia presso i vertici della gerarchia passò, d'accordo con il cardinale Girolamo Casanate, a promuovere un'inchiesta fra i parroci e confessori romani sulla ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] sui generis del genere operistico, costituisce un esperimento poetico-musicale di straordinaria importanza e segna uno fra i vertici dell'intraprendenza culturale oratoriana. L'attribuzione del testo, o perlomeno di buona parte di esso, al M., che ...
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TERRANOVA, Carlo Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
duca di. – Nacque nel 1521 a Castelvetrano (Trapani) da Giovanni Tagliavia (v. la voce Terranova, Giovanni Aragona Tagliavia, marchese di in questo Dizionario) [...] , ed Emilia con Paolo Ludovico, marchese di Montefalcone.
Dalla metà degli anni Sessanta la carriera politica di Terranova giunse ai vertici del governo grazie all’incarico di presidente del Regno rivestito dal 1566 al 1568 e dal 1571 al 1577. Ruolo ...
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MINIO, Marco
Vittorio Mandelli
MINIO, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, nel 1460 dal patrizio Bortolomio di Marco e da Elena Trevisan di Silvestro.
La famiglia del M. era agiata, [...] la delegazione inviata a Roma per omaggiare il neoeletto (ottobre 1534) Alessandro Farnese, papa Paolo III. Rimase ancora ai vertici della politica veneziana come savio del Consiglio dal 1533 al 1541, consigliere di Venezia (14 apr. 1532, 2 apr ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] ripercussioni sulla sua fragile salute del clima di quella città, rese possibile l’inversione di sedi: soluzione gradita ai vertici perché si trattava di due prefetti affidabili, i cui traslochi non si voleva in alcun modo che potessero essere ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] capacità di soggiogare il pubblico grazie ad un temperamento impetuoso e comunque sempre convincente. Giunta in questi anni ai vertici della popolarità e raggiunta la maturità come artista e come donna (aveva sposato nel 1939 il compositore e ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...