MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] presentò, la carica gli fu confermata per essere ratificata nel consiglio nazionale del 12 giugno. Questo percorso ai vertici fu, tuttavia, bruscamente interrotto dalle conseguenze del delitto Matteotti (giugno 1924) nel quale il M. fu direttamente ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] Piemonte.
Il C. avviò così la sua carriera di chirurgo militare che lo avrebbe portato negli anni successivi ai vertici della sanità militare italiana, assegnandogli un posto di primo piano anche nella storia della medicina e della chirurgia militare ...
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VARASI, Giovanni
Luciano Segreto
VARASI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 4 agosto 1942 da Leopoldo e da Giuseppina Annoni.
Il padre (1907-1990) lavorò come capo-magazziniere presso il Colorificio [...] .
In quegli anni, tuttavia, spesso associato agli ambienti del Partito socialista italiano, compì il salto definitivo ai vertici del settore, un’operazione molto complessa che alla lunga ebbe conseguenze negative. Nel 1985 Gemina, la finanziaria ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di Milano, il cardinale Cristoforo Madruzzo. La situazione tuttavia non migliorò: nel 1558, complice un nuovo avvicendamento ai vertici del governo milanese, il G. venne rimosso dal suo incarico, proprio con la scusa che non aveva materialmente ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] del suo Ordine al quale non fu ufficialmente associato: infatti, nessuno dei due ministri generali in quel periodo ai vertici dell'Ordine - Giovanni da Morrovale (Minio Giovanni), subentrato a Geoffroy nel 1296, e Gonsalvo di Balboa - figura fra i ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] , le fortificazioni ottomane di Varbagno presso Cattaro.
Nel decennio successivo alla guerra di Cipro, egli fu certamente ai vertici del potere marciano: fu infatti eletto ripetutamente al Consiglio dei dieci e zonta e al saviato del Consiglio. Nel ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] a Pistoia (Capponi), oggi conservata nei depositi cittadini dello spedale del Ceppo (Liscio). Considerata per tradizione uno dei vertici del percorso artistico del M., la tela si pone in stretta sintonia con altri dipinti, non sempre di elevata ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] solo in Provenza, presso il Maestro d'Aix e in certi protagonisti della scuola nizzardo-provenzale che, se toccare i vertici di Enguerrand Charonton, divulgano nel contado e su per le valli alpine una versione quietamente illuminata della poetica ...
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SETTALA, Enrico
Maria Pia Alberzoni
SETTALA (da Settala), Enrico. – Apparteneva a una famiglia capitaneale originaria di Settala (o Settara), a sud-est di Milano. Non si conosce il nome dei genitori.
Trasferitisi [...] quando non si ristabilì la piena armonia tra il Comune e la Chiesa romana. Anche i rapporti con il Comune, ai vertici del quale stavano esponenti del populus, furono difficili, perché Settala si schierò sempre con il clero maggiore e la pars militum ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] al governo del fratello annullando le donazioni effettuate dalla destituita coppia regale nella fase che vide il rovesciamento dei vertici del regno.
Ratchis scelse la vita monastica; dopo essersi recato con i figli e la moglie ad limina apostolorum ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...