PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] Breviarium, cronologicamente collocabile in questo periodo, di tutte le terre di S. Colombano: promosso senza dubbio dai vertici dell’ente, l’inventario manifestava la volontà di affrontare i problemi patrimoniali (Castagnetti, S. Colombano di Bobbio ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] di un uomo che nel corso del decennio appena trascorso si era identificato sempre di più con i vertici dello Stato borbonico, ricevendone un variegato ventaglio di onorificenze.
Era stato nominato cavaliere di grazia dell'Ordine costantiniano ...
Leggi Tutto
OBERZINER, Lodovico Carlo
Marco Bellabarba
OBERZINER, Lodovico Carlo. – Nacque a Trento il 30 luglio 1856, terzogenito di Amenone, panettiere, e di Gioseffa Mayr.
Compiuti gli studi liceali in città [...] istituti. Le polemiche, in buona parte effetto di tensioni interne al partito liberale, rientrarono abbastanza presto e i vertici comunali difesero la correttezza di Oberziner rigettandone le dimissioni.
Ma la «ingenerosa e ingiusta guerra che da più ...
Leggi Tutto
LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] di riprendere, nel febbraio 1952, il suo posto nella segreteria della CGIL in sostituzione dello scomparso L. Cacciatore.
Ai vertici della confederazione visse la fase critica seguita alla grave sconfitta della CGIL alla FIAT nel 1955 e, l'anno dopo ...
Leggi Tutto
MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] lui segretario Gaspare Finali, consegnarono a Napoli i risultati del plebiscito a Vittorio Emanuele II. Si dimise dai vertici cittadini in seguito alla pubblicazione del nuovo riparto territoriale (22 dicembre 1860) che, tra le altre cose, sopprimeva ...
Leggi Tutto
MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] . Contrariamente a quanto la tradizione agiografica cappuccina ha scritto a proposito dei rapporti idilliaci di M. con i vertici curiali, tale atto venne sconfessato prima dal protettore, il cardinale Girolamo Farnese, e poi dal papa.
M. morì ...
Leggi Tutto
COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] . Nelle lettere e nei versi di questi ultimi anni lievita un'esasperazione sempre crescente, che talora giunge a toccare i vertici della ribellione blasfema. A Noto la C. si spense il 6 genn. 1878.
Opere: Poesie in differenti metri, Siracusa 1855 ...
Leggi Tutto
WILLA, marchesa di Toscana
Edoardo Manarini
WILLA, marchesa di Toscana. – Figlia di Bonifacio degli Ucpoldingi e di Waldrada, figlia di Rodolfo I re di Borgogna, nacque circa negli anni Venti del X [...] legittimità in Tuscia agli occhi di Adelaide e di Ottone II.
Willa riuscì così a mantenere la propria posizione al vertice della Marca anche quando le relazioni politiche del marito con i re anscarici peggiorarono e poi quando la sua situazione si ...
Leggi Tutto
RICHELMY, Agostino
Bartolo Gariglio
RICHELMY, Agostino. – Nacque a Torino il 29 novembre 1850 da Prospero, ingegnere, professore di meccanica applicata e idraulica nell’Ateneo subalpino, e da Lidia [...] diocesi torinese, il cui clero, anche nei momenti più difficili, aveva rivelato un filosabaudismo a tutta prova e i cui vertici, ma anche i cui ordini religiosi e, in generale, le figure più rilevanti sul piano organizzativo, erano avvezzi ad avere ...
Leggi Tutto
RANZA, Antonio
Giuseppe Battelli
RANZA, Antonio. – Nacque a Piacenza il 15 gennaio 1801, da Enrichetta Cella e da Luigi Ranza, discendente di una famiglia di condizione non benestante ancorché proprietaria [...] vescovo e graniticamente devota al papa. Ma sarebbe spettato all’immediato successore Giovanni Battista Scalabrini, così come ai vertici del papato romano a Leone XIII, portarla fuori da una lunga stagione di rigorosa immobilità.
Fonti e Bibl.: La ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...