NARRATONE, Domenico
Emma Mana
– Nacque a Velezzo Lomellina il 16 luglio 1839 da Francesco e da Santina Maestri, affittuari e poi proprietari terrieri presto trasferitisi nella frazione di San Genuario [...] insoddisfazione per le condizioni del paese e per le qualità della sua classe dirigente, e l’esigenza di spronare i vertici del ‘partito democratico’ a una azione più incisiva, indussero Narratone – nel settembre 1884 – a una sorta di nostalgia per ...
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MARCORA, Giovanni
Giuseppe Sircana
– Nacque a Inveruno, in provincia di Milano, il 28 dic. 1922 da Giuseppe, allevatore e mercante di bestiame, e da Erminia Garavaglia, figlia di un piccolo albergatore.
Nella [...] 1972 e dalla nascita del governo Andreotti, il M. si attivò per favorire il ritorno al centro-sinistra e un ricambio ai vertici del partito. In vista del XII congresso DC (Roma, 6-10 giugno 1973) portò i basisti ad aderire all’accordo, promosso da ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] maturità artistica del pittore. Fu questo il periodo in cui si collocano alcune delle sue opere più celebri, tra i vertici qualitativi della sua produzione. Lord Byron sulle sponde del mare ellenico o l’Autoritratto in costume orientale (Pavia, Musei ...
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SALUZZO, Ludovico
Rinaldo Comba
I da, marchese di Saluzzo. – Nato nei primi mesi del 1405 dal matrimonio fra il marchese Tommaso III e Margherita (1403), figlia di Ugo II conte di Roucy e di Braine, [...] in ceto nobiliare, la decisione del marchese contribuì a consolidare il suo controllo sulle dinamiche in atto ai vertici sociali della piccola dominazione territoriale.
Nella nuova situazione, precisatasi nell’ottobre del 1452 con il trattato di ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] (1943-1991), Bologna 1995.
Un altro problema che il G. affronterà negli anni della sua permanenza ai vertici del ministero sarà il crescente processo di partitizzazione interna del personale diplomatico, che sarebbe sfociato in atteggiamenti talora ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] p. 127). Gliosservatori più informati sapevano tuttavia che, nell'opera di riorganizzazione e razionalizzazione compiuta da Ferdinando I ai vertici del governo e della burocrazia, il C. aveva perduto l'autorevolezza e l'influenza di cui aveva goduto ...
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ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] . Treviso, Trento 1933, pp. 7 s.). All’esecuzione di questo ritratto, che segnala la piena integrazione del pittore ai vertici della vita culturale trevigiana, si lega anche la prestigiosa commissione dei dipinti con le Storie della S. Croce per la ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] 1912 al nuovo Partito socialista riformista e collaborò al settimanale Il Pensiero riformista, rimanendo ininterrottamente nei vertici sindacali e, al IV congresso confederale (Mantova, maggio 1914), tenne la relazione finanziaria.
Oltre alle citate ...
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TIBALDI, Paolo
Luca Di Mauro
– Nacque a Piacenza il 26 gennaio 1824 da Giovanni e da Caterina Ferrari.
Benché nelle sue memorie egli affermi di essere nato il 27 gennaio 1827 – forse per mostrarsi ventenne [...] costei era morta mentre lui si trovava alla Caienna.
A Firenze ebbe modo di rincontrare vecchi commilitoni, ormai tutti ai vertici del nuovo regio esercito italiano; in particolare il generale Nicola Fabrizi e Francesco Crispi, di cui fu ospite per ...
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NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque il 20 settembre 1754, quintogenito di Luigi, principe d’Aragona, e di Stefania Morso, dei principi di Poggioreale; il luogo di nascita è incerto: probabilmente [...] , tuttavia, il Parlamento decretò il non luogo a procedere. Benché nel 1822, nell’ambito della riorganizzazione dei vertici dell’esercito, fosse stato nominato viceammiraglio della Real Marina, negli anni successivi si tenne lontano dall’attività di ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...