MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] con l’acquarello; non si tratta, tuttavia, come è stato scritto (Stipi, 1996, p. 29), di un lavoro paragonabile ai vertici della pittura europea del Novecento.
Nel 1946 espose con Pericle Fazzini alla galleria Gian Ferrari a Milano e nel 1947 vinse ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] la linea di volo risultava invecchiata e insufficiente, i piloti scarseggiavano e ciò, a suo dire, per incapacità dei vertici dell'Aeronautica. Il sottosegretario di Stato per l'Aeronautica, generale A. Bonzani, si dichiarò offeso per la lettera: ne ...
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VIDONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona nel 1581 da Vidone e da Margherita Persichelli.
La sua famiglia si diceva giunta nel Nord Italia dalle Fiandre in un momento non precisato del [...] Antonio Barberini seniore e Lorenzo Magalotti, a monsignor Laudivio Zacchia (anch’egli cardinale dal 1626) e ai vertici delle forze armate pontificie (Carlo Barberini, Torquato Conti e Tarquinio Capizucchi). Tale commissione si occupava soprattutto ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] della Casa reale e in tale veste, il 9 settembre dello stesso anno, fu testimone della fuga del re, del governo e dei vertici militari. Accadde all’aeroporto di Pescara, dove era stato convocato con la sezione volo in attesa di ordini. Insieme al suo ...
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RANZO, Mercurino
Paolo Rosso
RANZO, Mercurino. – Nacque a Vercelli nei primissimi anni del Quattrocento da Roglerio, appartenente al collegio dei notai di Vercelli, e dalla novarese Franceschina Caccia; [...] , di cui fece parte almeno dal 1444. La volontà del duca Ludovico di Savoia di irrobustire la presenza piemontese ai vertici dello Stato sabaudo agevolò l’ascesa di Ranzo, che venne nominato presidente del Consiglio ducale di Chambéry nel 1453, terzo ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] e il governo e le attività di ordinaria amministrazione e di gestione del personale.
Nei già citati rapporti volti a illustrare ai vertici della Banca gli eventi accaduti a Sud, tra l’8 settembre 1943 e il 29 luglio 1944, Pettinari ricostruì il ruolo ...
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STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] di tiratori tirolesi, che tradizionalmente ne componevano i ranghi. Da quel momento, la progressione di Strassoldo verso i vertici delle forze armate riprese rapida. Nel 1836 divenne tenente colonnello e nel luglio di due anni dopo colonnello (oberst ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] inizi del Novecento era amministrato nello stile del XVIII secolo.
Suo primo obiettivo fu quello di sensibilizzare i vertici della gerarchia ecclesiastica sulla necessità di dotare i Musei di una più efficiente organizzazione centralizzata che, in ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] agiografici più inconsueti, ma sempre funzionali alla politica di propaganda religiosa per immagini perseguita dagli ordini e dai vertici ecclesiastici. Così nel 1862 la "nazione" dei Lucchesi aveva commissionato al G., per la chiesa di S. Croce ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] e in gran parte delle città. Subivano però pesanti interferenze da parte dell'amministrazione italiana, a partire dalla nomina dei vertici, che spettava al governatore.
L'ambito in cui l'azione del L. apparve più decisa fu quello della politica ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...