RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
RUFFO, Pietro. – Nacque probabilmente in Calabria (a Tropea) nella prima metà del XIII secolo. Era figlio di Giordano, nipote ex fratre di Pietro Ruffo, conte di Catanzaro, [...] posizione di rilievo che Pietro era riuscito nel frattempo a raggiungere nel Regno di Sicilia, con l’inserimento ai vertici dei quadri militari mediante la nomina a capitano generale nella guerra del Vespro scoppiata nel 1282 in seguito alla rivolta ...
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RANIERO da Ponza
Valeria de Fraja
RANIERO da Ponza. – Nacque nel XII secolo in data imprecisata e in luogo sconosciuto; ignota è anche la data del suo ingresso nell’ordine cistercense.
Il cronista inglese [...] del canonico (The Book of St. Gilbert, cit., pp. 170-178).
Raniero si distinse anche per l’azione mediatrice tra papato e vertici dell’Ordine cistercense. In due occasioni il suo intervento fu dirimente. Tra la fine del 1199 e il luglio del 1201 l ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] esistenti nell'ambito delle associazioni sindacali di categoria e che determinarono un più rigido controllo da parte dei regime sul vertici delle organizzazioni stesse. Fu tra l'altro a seguito di quelle norme che l'ABI, per evitare di essere ...
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MARRONI, Cristoforo
Andreas Rehberg
MARRONI (de Marronibus), Cristoforo (Cristoforo de Urbe). – Nacque intorno al 1345, probabilmente a Roma, da Niccolò di Giovanni di Stefano, che nel dicembre 1360 [...] apparteneva alla Società del Ss. Salvatore «ad Sancta Sanctorum» alla quale il M. e la sua famiglia – come tutti i vertici della società romana – erano molto legati. Le pitture includevano immagini di santi particolarmente cari al M. (s. Benedetto, s ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] negozi da lui compiuti nell’autunno di quell’anno riportano la qualifica di episcopus.
Un suo fratello, Ugo, ascese ai vertici dell’Ordine dei predicatori, diventando priore del convento fiorentino di S. Maria Novella (Panella, 1986); mentre un altro ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] diplomatica, con l'Ordine di S. Michele. Quando in autunno passò ai quartieri d'inverno a Pinerolo, era ormai ai vertici del comando francese d'Italia, guadagnandosi per questo l'aperta ostilità di Francesco Gonzaga, il Cagnino, e Gian Paolo da Ceri ...
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TOSCANO, Mario
Antonio Varsori
– Nacque a Torino il 3 giugno 1908, figlio di Giacomo e di Armida, ed ebbe due fratelli: Aldo e Franco.
Il padre, di religione israelita, si suicidò quando il figlio era [...] del ministero degli Affari esteri divenne sempre più forte, confermandolo come uno dei più ascoltati consiglieri sia dei vertici della carriera diplomatica sia di una serie di ministri; particolarmente significativo fu il rapporto che instaurò con ...
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DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] il D. nel 1826 ritornò in Italia e si stabili a Genova: doveva probabilmente curare i legami con la carboneria italiana, al cui vertice si trovava il genovese F. A. Passano, e favorirne la diffusione, ma è molto probabile che fin da allora facesse il ...
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SUSINI, Clemente Michelangelo
Alessandro Riva
– Nacque mercoledì 18 dicembre 1754 alle ore 5:30 di notte nel popolo di San Lorenzo a Firenze, da Lorenzo e da Maria Annunziata Vernaccini. Non è nota [...] le bacheche portano la data e la firma di Susini, rappresenta, per gli intrinseci valori artistici e scientifici, uno dei vertici della sua maturità. In aggiunta agli impegni presso l’Accademia delle belle arti e al suo lavoro a La Specola, Susini ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] 1881 non solo lo specchio della vita protodannunziana del titolare, ma anche lo strumento con cui questi, giunto ormai ai vertici della carriera, coltivava e gestiva senza pregiudizi e scrupoli di sorta i rapporti con la propria clientela/committenza ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...