SPINOLA, Polissena (nata Grimaldi)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Genova nel 1540 da Nicolò Grimaldi, principe di Salerno e duca d’Eboli, e da Giulia Cibo dei signori di Massa, pronipote di Innocenzo [...] in seno all’esercito spagnolo, lontano da una Genova ormai poco accogliente per lui e invece pienamente inserito ai vertici della monarquía hispana.
Grazie ai pochi riscontri disponibili sappiamo che Polissena morì a quarantacinque anni, nel 1585.
La ...
Leggi Tutto
CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] dedicò la propria attività prevalentemente alla riorganizzazione del settore, risulta evidente che il C. si trovò ai suoi vertici nel periodo più difficile dell'attuazione della "assicurazione contro le malattie": allora, infatti, la classe medica ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] ed emendamenti. Per altra parte, l'opera del B. - che conferma su un piano più generale la mancanza, ai vertici, di un disegno politico coerente e unitario inteso ad una nuova sistemazione ideologica dell'ordinamento giuridico (né, del resto, le ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] della lingua italiana, 1823).
La produzione letteraria più importante del L., che ne determina il collocamento ai vertici della storia della medicina italiana, è comunque identificabile nella traduzione delle opere di illustri medici del passato o ...
Leggi Tutto
VANNI di Fuccio
Piero Gualteri
VANNI di Fuccio (Vanni Fucci, Vanni Lazzàri). – Nacque con ogni probabilità a Pistoia, nel quartiere di porta Caldatica dove erano le case della sua famiglia, i Lazzàri, [...] concordi nei dati fondamentali), l’episodio dà un’idea di quali fossero – al di là dei legami intrattenuti con i vertici della società pistoiese – le frequentazioni di Vanni, che al centro delle contese cittadine del tempo dovette essere in stretto ...
Leggi Tutto
SFORZA, Costanza
Giampiero Brunelli
– Nacque nel settembre del 1558 da Sforza, conte di Santa Fiora, e da Caterina de’ Nobili.
I genitori in quel periodo dimoravano nel Parmense: alternativamente a [...] nella piazza dei Ss. Apostoli, e negli stessi palazzi Vaticani.
La sposa ricevette ricchi regali, dal papa e dai vertici dell’aristocrazia: spiccavano gioielli di enorme valore, di cui è conservato l’inventario, e persino un letto costato 3000 scudi ...
Leggi Tutto
DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] 1600-1622), la quale, sia nel suo impianto spaziale sia nell'articolazione della facciata, rappresenta uno dei vertici dell'architettura gesuitica italiana attorno al 1600.
Il pressoché disadorno prospetto si presenta come semplice piano rettangolare ...
Leggi Tutto
ROSPIGLIOSI, Camillo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 21 aprile 1601 da Girolamo e da Maria Caterina Rospigliosi.
La famiglia, fin dal XII secolo, possedeva vasti e remunerativi appezzamenti [...] che si aggiungevano alle sue rendite personali (calcolate in 18.000 scudi all’anno), Rospigliosi raggiunse immediatamente i vertici della nobiltà romana e puntò al consolidamento della posizione raggiunta: insieme con il pontefice curò il progetto e ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] linee dell'azione personale del D., la loro importanza ci consente, tuttavia, di attribuirgli un ruolo di primaria importanza ai vertici della politica veneziana, nel decennio che precedette la sua morte, avvenuta a Venezia, il 2 sett. 1566.
Fonti e ...
Leggi Tutto
BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] Vittorio, F. Santi e G. Pastore, segretario generale della Confederazione, condividendo con il gruppo dirigente sindacale e il vertice del PCI l'elaborazione della politica salariale di quegli anni. Nel momento in cui si manifestarono i contrasti tra ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...