MELLONI, Mario
(Fortebraccio). –
Maddalena Carli
Nacque il 25 nov. 1902 a San Giorgio di Piano, presso Bologna, da Luigi e Clara Carlani.
Dopo aver frequentato il liceo nel collegio S. Carlo di Modena, [...] pagina con lo pseudonimo «emme» e i legami con il gruppo dei cattolico-comunisti condussero successivamente il M. ai vertici de Il Paese di Roma, «quotidiano democratico del mattino» fondato nel 1948 su iniziativa del Partito comunista italiano (PCI ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] da celebrarsi in quell’anno, in un momento in cui l’ordine domenicano era travagliato da una forte divisione ai vertici. Le facoltà conferitegli alla vigilia del capitolo, iniziato il 14 maggio, gli diedero il potere di determinare l’elezione del ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] sulla Nuova Antologia nel 1915, poi inseriti nei Canti di Pan, Bologna 1920), che portano l'eroismo e il superomismo ai vertici più iperbolici. Ma la morte del figlio Ugo, avvenuta in un incidente durante l'addestramento militare, il 15 febbr. 1918 ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] 1754 fu eletto savio del Consiglio e in questa carica venne più volte confermato, restando così per un trentennio ai vertici del potere politico; a più riprese ricoprì anche altri incarichi, tra cui savio alla Mercanzia, savio alle Acque, savio all ...
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SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] consortile. Lungo questa linea si articolano le successive tappe del brillante cursus honorum di Sandigliano, che salì ai vertici dell’apparato di governo sabaudo, ottenendo incarichi a organi con competenza generale sugli interi Stati.
Nell’ottobre ...
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PIETROMARCHI, Luca
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Roma l’8 marzo 1895 da Bartolomeo dei conti Pietromarchi, famiglia vicina alla Curia romana, e da Maria Zuppelli. Partecipò alla prima guerra mondiale [...] vol. 10, p. 897). Posto a capo dell’Ufficio studi e documentazioni il 21 aprile 1943, fu a contatto con i vertici militari per la fuoriuscita dal conflitto. Facendo parte di quel gruppo di diplomatici che non seguirono Mussolini a Salò, fu messo ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] presentò come intermediario nei rapporti tra i membri della corte di Filippo III e la Curia, nonché tra i vertici della gerarchia ecclesiastica (e, talvolta, i più importanti nobili italiani) e la "Monarquía". D'altro canto, come collettore generale ...
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STROZZI, Ferdinando
Paolo Cozzo
– Nacque a Roma il 2 ottobre 1652 da Ludovico (1623-1705), duca di Bagnoli e marchese di Forano, e da Maria Eleonora de Mayorca.
Il padre (che dopo la morte della seconda [...] nunzio, il quale dovette attendere il dicembre del 1691 per ottenere la prima udienza pubblica a corte. Nel frattempo al vertice della Chiesa, dopo il breve pontificato di Alessandro VIII (papa al quale Strozzi doveva la sua nomina alla nunziatura di ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] , ma continuò a occuparsi dell'amministrazione, seguì le vicende finanziarie ed ebbe numerosi contatti con i nuovi vertici.
Era convinto che le grandi potenze avrebbero riportato presto l'ordine in Europa; tuttavia durante i mesi repubblicani ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] "ferito fascista".
Fu nei mesi immediatamente successivi alla conquista del potere che il M. fu cooptato a pieno titolo ai vertici del regime, partecipando attivamente al processo che avrebbe condotto, il 2 ott. 1924, alla firma del patto di palazzo ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...