NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] di Salisburgo Georg von Kuenburg a coadiutore dell’arcivescovo di Salisburgo. Tra il 1579 e il 1582 fu ai vertici della diocesi di Ratisbona in veste di amministratore. Intrattenne stretti rapporti con rappresentanti di spicco del ramo cattolico del ...
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STEFANO, Veneziano detto Stefano «plebanus» di S. Agnese
Cristina Guarnieri
Del pittore, documentato a Venezia e Pordenone dal 1369 al 1386, si conservano tre opere firmate e datate, la Madonna col Bambino [...] (Cesena), del 1347, al polittico di San Severino Marche (1358), ove le figure allungate e fluttuanti raggiungono vertici di estrema, sfibrata eleganza. Nel dipinto di Stefano la sagoma della Vergine, dai lineamenti affilati e dalla carnagione ...
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TOLOMEI, Giovanni Battista
Vincenzo Tedesco
– Nacque il 3 dicembre 1653 in una villa nella località di Gamberaia, presso Firenze, da Iacopo di Giovambattista, discendente del ramo pistoiese della nobile [...] personaggio così dotto e impegnato non poteva non far cadere su di sé l’occhio dei pontefici, che lo vollero promuovere ai vertici della Chiesa romana: il 18 maggio 1712, infatti, Clemente XI lo nominò cardinale con il titolo di S. Stefano al Monte ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] pestilenziale a Venezia, presentando uno schematico progetto basato su due triangoli equilateri incrociati con tre cupole disposte sui vertici di un triangolo: si trattava di una teorizzazione legata alla Trinità, in cui il Padovanino proponeva un ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] e dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti dal 1932.
Dal dicembre 1931 al 1° agosto 1933 toccò uno dei vertici di potere con la nomina alla guida dell’Ufficio stampa del capo del governo.
Polverelli avviò un martellante controllo sui ...
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MOCENIGO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MOCENIGO, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1408, nella parrocchia di S. Sofia, dal futuro procuratore Leonardo del procuratore Pietro e da Francesca Molin di Michele. [...] sperati.
Qualche settimana dopo, il 14 dicembre, suo fratello Pietro divenne doge, consolidando ulteriormente la posizione del M. ai vertici dello Stato: da allora, infatti, egli sarebbe sempre stato eletto fra i savi del Consiglio, dal 1475 al 1478 ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] autocritica venne rieletto nel comitato federale e compreso tra i delegati al VII congresso nazionale, ma la sua riconferma ai vertici del PCI reggiano fu rinviata a dopo l'incontro che avrebbe dovuto avere a Roma con la direzione del partito ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] e a opporsi alla lotta e alla propaganda sovietica contro l’autonomia della scienza, entrando in aspra polemica con i vertici del suo partito. Consigliere comunale a Siena dal 1951 al 1955, nel 1952 prese pubblicamente posizione contro il riarmo e ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] femminista, come risulta evidente dalla lettura degli statuti dell'organismo.
Dopo oltre un anno di riunioni programmatiche e di vertici con i vescovi, il 21 apr. 1909, con la piena approvazione pontificia, sorse l'Unione fra le donne cattoliche ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] anni del pontificato di Pio X e della repressione antimodernista, il vecchio gruppo "leoniano" si era ricostituito ed era ai vertici della Chiesa.
Di lui e del Gasparri scriverà mons. De Luca che li aveva ben conosciuti: "Tutti e due contadini ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...