REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] alimentò il crescente prestigio di Reiss Romoli. Questo fu un elemento determinante nel dibattito che si svolse nel 1957 tra i vertici IRI per l’approvazione del suo progetto di sviluppo. Il disegno strategico di Reiss Romoli si basava sull’idea che ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] 'ormai definitiva distensione nei confronti del fascismo, nel giugno del 1927 l'ex popolare G. Colonnetti veniva sostituito ai vertici della giunta diocesana con il canonico F. Imberti, fratello del podestà di Cuneo.
Agli interventi in questi settori ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] di storia naturale e di semplici medicinali, cattedra che era stata di Ulisse Aldrovandi, e toccò così uno dei vertici della gerarchia universitaria (il Simeoni, p. 94, indica il suo stipendio - riferendolo al 1677, data evidentemente erronea - come ...
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TOZZOLI, Luca
Paola Maffei
TOZZOLI (Toczolo, Toczulo, Tozzulo, Tozzo, Tocci), Luca. – La data di nascita è da collocarsi attorno al 1420. Proveniva da una famiglia romana agiata di cui si conosce già [...] la causa dell’esilio che lo portò a Napoli, ove operò per il resto della sua vita e ove la sua carriera toccò vertici altissimi al servizio di Ferrante I d’Aragona.
Per le sue qualità e la sua sapienza divenne regio consigliere (1459, 1466, 1467 ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] .
A trarlo dall'anonimato in cui era vissuto fino a quel momento venne nel 1505 la decisione dei vertici istituzionali della Repubblica fiorentina di tradurre in pratica il progetto machiavelliano di una milizia popolare.
Il progetto del Machiavelli ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] di rilievo del casato di appartenenza pare invece la pur radicata tradizione che lo volle titolare d’importanti incarichi ai vertici della magistratura subalpina.
Morì fra il 29 aprile 1516, giorno nel quale compare come teste in un instrumentum ...
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SFORZA, Bosio
Giampiero Brunelli
II. – Nacque da Federico e da Bartolomea Orsini di Pitigliano. Mancano dati certi sul luogo e sulla data di nascita. L’anno è da collocarsi proprio fra quelli a cavallo [...] d’Ungheria.
Il matrimonio con Costanza Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro, doveva tout court elevare Bosio II ai vertici della società italiana della prima età moderna. La data della cerimonia non è nota. Lo è quella del contratto ...
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MASONES NIN, Stefano
Gianfranco Tore
– Nacque a Cagliari nel 1645 da Antonio Masones Corellas e da Anna Nin y Sanjust, del casato dei conti di San Lorenzo.
Il padre – secondogenito di Giovanni Stefano [...] del braccio ecclesiastico, ritennero fosse giunto il momento di far rientrare in Sardegna il M., per inserirlo ai vertici della gerarchia militare o burocratica dello Stato sardo e consolidare così ulteriormente il ruolo politico della casata dei ...
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DONINI, Alemante Angelo
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 giugno 1626, primo dei due figli, entrambi maschi, di Giovanni e Giovanna Alemante.
Discendente da una [...] , Svizzera e Palatinato.
Le designazioni in questione, d'altronde, più che a suffragare ambizioni di scalata ai vertici cancellereschi, dovevano piuttosto essere valutate dal D. come circostanze propizie per accrescere sempre più le proprie referenze ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] filospagnolo Francesco del Giudice e consigliere artistico di papa Clemente XI Albani, a favorire la scalata di Specchi ai vertici della gerarchia degli architetti romani, di pari passo con la propria ascesa alle più alte cariche della Curia. Ciò ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...