GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] virtù di una salda preparazione giuridica, probabilmente ricevuta a Napoli, il G. ricoprì incarichi di varia natura ai vertici dell'apparato burocratico e amministrativo del Regno napoletano di Alfonso il Magnanimo prima e di Ferdinando I poi.
Nella ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] 1831. La sua brillante condotta in numerose battaglie fu premiata da una serie di promozioni, che lo spinsero ai vertici dell’esercito polacco.
Nominato colonnello comandante di brigata al suo arrivo a Varsavia, venne promosso in aprile generale di ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] cattolica, dalla revisione statutaria del 1939 alla successiva riforma del 1946. Nel dopoguerra influì sulle nomine ai vertici, trovando una consonanza sempre più profonda con Luigi Gedda, che nel 1952 avrebbe assunto la presidenza generale. Fu ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] venne affidata la direzione politica del PNF di Borgo e del suo circondario. Tra il 1927 e il 1929 fu ai vertici del fascismo parmense come segretario federale, incarico che gestì con «magnanimità» verso i suoi avversari politici (Sicuri, 2014, p. 55 ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] interni, Pala era in prima fila, tanto da essere presto cooptato nel Consiglio direttivo. La sua ascesa ai vertici del Partito nazionale fascista (PNF) fu rapida: già nel dicembre 1921 assunse la direzione della Federazione provinciale genovese ...
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MAZZA, Mario
Vincenzo Schirripa
– Nacque a Genova, il 7 giugno 1882, da Alfonso, tipografo, e da Maria Nicora.
Primogenito di sette figli, studiò nella sua città presso il ginnasio Andrea Doria e l’istituto [...] , fra cui fu annoverata l’ASCI, che già era stata particolarmente esposta alla violenza squadrista. Nel 1928 i vertici prevennero l’iniziativa governativa deliberandone lo scioglimento. Il M., che avrebbe voluto essere tenuto in considerazione come ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] del padre, il G. si trovò a essere il solo membro della famiglia presente in città. Ricchezza e prestigio lo ponevano ai vertici della società e agli obblighi e agli onori del rango egli mostrò presto di adeguarsi. Studente di diritto civile, seguì i ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] nipote di Clemente XII, Neri Corsini, il quale vigilava che nessuna personalità in grado di oscurarlo potesse raggiungere i vertici della S. Sede, controllandone quindi tutte le carriere. Il Corsini arrivò a concedere qualche confidenza al G. e ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] G. dovette essere un personaggio influente. La sua carica episcopale e cardinalizia costituiva già in quel tempo uno dei vertici della gerarchia della Chiesa, di grande rilievo politico anche perché la diocesi portuense comprendeva una vasta parte di ...
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SADOLETO, Giulio.
Matteo Al Kalak
– Come attestano gli atti inquisitoriali a suo carico, fu figlio del banchiere e notabile modenese Ludovico.
I dati relativi alla sua famiglia si possono ricavare, [...] celebrati dall’Inquisizione di Modena nei decenni centrali del Cinquecento rivelano i contatti che tenne soprattutto con i vertici della comunità. Additato da molti come ‘lutherano’, ammise, almeno in parte, le sue deviazioni dall’ortodossia davanti ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...