MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] di pochi giorni il ritorno in Ferrara del vescovo Samuele, deposto da papa Alessandro II nel 1068 e reimposto ai vertici della Chiesa locale dall'imperatore Enrico IV di Franconia. Il sostegno al vescovo Graziano giustifica l'assenza del M., al ...
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RADINI TEDESCHI, Giacomo Maria
Giuseppe Battelli
RADINI TEDESCHI, Giacomo Maria. – Nacque il 12 luglio 1857 a Piacenza, secondogenito della genovese Luisa Fantini e di Carlo, discendente di uno dei [...] origine.
Furono anni di insegnamento, partecipazione alle iniziative dell’associazionismo cattolico (il padre Carlo era ai vertici locali dell’Opera dei congressi) e intensa attività pubblicistica di impianto controversistico e dedicata, tra l’altro ...
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VIMERCATI, Pinamonte
Maddalena Moglia
VIMERCATI (de Vicomercato, da Vimercate), Pinamonte. – Figlio di Alcherio Vimercati e di una Adelasia (non meglio identificabile), Pinamonte nacque probabilmente [...] Atto (1058-1075). In questi anni egli portò molti dei suoi consanguinei a entrare nella curia vescovile, conducendoli ai vertici della politica cittadina e a far parte del corpo consolare. Con la conclusione del vescovato di Atto, però, i rapporti ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] («figlio maggiore») e di Altichiero («figlio minore»). Intorno alla metà del XIII secolo si interruppero le informazioni sui vertici di questa Chiesa; dal 1269 al 1287 abbiamo notizia del coinvolgimento di un membro del gruppo parentale, Marco Gallo ...
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NICCOLINI, Francesco
Andrea Zagli
NICCOLINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1584, primogenito di Giovanni di Agnolo, senatore fiorentino e poi ministro residente a Roma, e di Caterina [...] (diploma 15 settembre 1643, Firenze, Archivio Niccolini, Fondo antico, Onorificenze, 5, n. 23). Nel 1647, infine, raggiunse i vertici della sua carriera in seno all’ordine di S. Stefano allorché fu eletto dal consiglio capitolare riunito a Pisa gran ...
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SPERANZA, Pier Luigi
Francesco Mores
– Nacque a Piario, presso Clusone, in provincia di Bergamo, il 2 dicembre 1801, da Francesco e da Maria Anna Fornoni.
Sesto di sette figli, ricevette la prima istruzione [...] , antigiansenista e antirigorista, esso egemonizzò i vertici della curia vescovile di Bergamo per buona parte delle diversità», attraverso «l’enfatizzazione della funzione del vertice romano nel garantire anche disciplinarmente l’unità della Chiesa» ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Marcello
Valerio Corvisieri
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1906 da Giulio e da Nerina Sergio, entrambi di nobili origini (i Rodinò, imparentati con i Sanseverino di Bisignano, provenivano [...] d’impresa nelle regioni del Sud costituisse un freno al loro sviluppo.
Nei primi anni Cinquanta giunse ai vertici sia degli organi di rappresentanza nazionale delle aziende elettriche, con la nomina a consigliere delegato dell’Associazione nazionale ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] per la difesa della causa democratica fosse quella della denunzia senza ambiguità e senza compromessi di ogni malefatta perpetrata ai vertici dello Stato. Pertanto si buttò senza incertezze nella lotta politica, e si servì per questo dell'arma a lui ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] incolta corte tracciò l'imperatore Giuseppe II in visita a Napoli, edita dal Corti, Appendice).
L'ascesa del D. ai vertici dell'esercito, della diplomazia e del governo - oltre che della corte - iniziò relativamente tardi ma fu folgorante. Pur avendo ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] nella stampa periodica fiorentina, dalla Gazzetta universale alle Novelle letterarie. L’iniziativa portò rapidamente Stecchi ai vertici dell’editoria cittadina. Ma nel 1779 Pagani se ne dissociò, mettendo in difficoltà Stecchi (Baldacci, 1989 ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...