DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] non è casuale. In una famiglia come quella Beccadelli-Di Bologna, numerosi esponenti della quale si attestarono ai vertici della gerarchia laica ed ecclesiastica, la sventura del D. rappresentò un episodio che, per quanto riscattato dall'altissimo ...
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GAUDINI, Giulio
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 27 sett. 1904 da Mario, vicedirettore dei Giardini pubblici di villa Borghese, e da Isabella Bernardoni. Terzo di quattro figli, ebbe modo di affinare le [...] al torneo littorio di Cremona, cui partecipavano diversi abili fiorettisti, dando inizio a una carriera che lo portò ai vertici della scherma mondiale. Nel 1927, a Vichy ai campionati europei (equivalenti fino al 1937 a vere e proprie competizioni ...
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GHIGLIONE, Piero
Lauro Rossi
Nacque a Borgomanero (Novara) il 5 apr. 1883 da Angelo e Costanza Pagliani. Laureatosi in ingegneria a Torino, si avvicinò presto alla montagna praticando lo sci e lo sci-alpino, [...] e M. Antoldi, compì la prima del Couloir du Diable al Mont Blanc du Tacul. Ma il salto di qualità verso i vertici dell'alpinismo avvenne nel 1934 allorché, con la spedizione Dhyrenfurt, scalò il Balthoto Kangri (m 7260) e la cima mediana del Sia ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] sulla base del fatto che tra essi c’era il fratello Romolo (iscrizione della quale Carlo Alberto disse di non sapere). I vertici dell’Arma chiesero a Dalla Chiesa di fare un passo indietro e di auto-sospendersi, come era stato fatto con i generali ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , peraltro, i due artisti si trovarono a lavorare entrambi per la chiesa di S. Andrea al Quirinale, uno tra i vertici dell'architettura berniniana: il Baciccio con una tela pure raffigurante la Morte di s. Francesco Saverio e il M. nell'Apparizione ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] quella dell'ipotenusa di un triangolo rettangolo con i vertici posti al centro dei torricini e i cateti proporzionati , ma più aggiornata per la maggiore sporgenza dei torrioni ai vertici. Da una cronaca anonima del tempo si apprende che nel ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] . Fu estratto come membro del Collegio camerale (procuratore) per il biennio 10 luglio 1633-30 giugno 1635. Si trovava dunque al vertice del governo quando, nel 1634, venne finalmente stipulata la pace tra la Repubblica di Genova e il duca di Savoia ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] al 1239, lo stesso anno in cui si concludeva il governo di Elia. Durante questo lungo periodo ai vertici dell'organizzazione minoritica, interrotto solamente dagli anni della parentesi spagnola, G. si contraddistinse per un ulteriore impegno nella ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] per la prima volta, come presidente del Consiglio insediato a Torino. Questa nomina - che rafforzava, senza dubbio, ai vertici dello Stato, le posizioni del partito savoiardo a danno dei Piemontesi - testimonia tuttavia la buona reputazione che lo Ch ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] che nel 1756 aveva colpito la Valdinievole. Anche in questo caso, come per il Grandi, il F. si rivolse ai vertici della scienza coeva. A rappresentare le sue ragioni fu infatti chiamato il più noto naturalista toscano dell'epoca, Giovanni Targioni ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...