RIGATTI, Giovanni Antonio
Jonathan Pradella
RIGATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia e fu battezzato il 25 ottobre 1613 nella parrocchia di S. Severo, figlio di Santina e di Marc’Antonio.
Oltre [...] 1621; lì poté fruire, almeno fino al 1627, di una formazione di base in una scuola che ebbe ai vertici Claudio Monteverdi, Alessandro Grandi e poi Giovanni Rovetta.
Nel 1632, quand’era ancora semplice «inserviente» (ossia ministrante, probabilmente ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] una duplice elezione podestarile: la compresenza di un ufficiale di parte guelfa e di uno di parte ghibellina ai vertici della magistratura cittadina avrebbe dovuto garantire la quiete del Comune romagnolo. I fatti che seguirono mostrano la labilità ...
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MEZZASOMA, Fernando. –
Maddalena Carli
Nacque a Roma, il 3 ag. 1907, da Giuseppe e Attilia Nicolini. Trasferitosi ancora bambino a Perugia, dove il padre era impiegato come custode presso la filiale [...] i primi passi della carriera che lo avrebbe condotto ai vertici del partito e dello Stato fascista, frequentando le organizzazioni giovanili maggio 1944, attraverso un ingente numero di cambi al vertice – tra i quali la promozione a capogabinetto del ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] figlio di Giovanni senior e della sua prima moglie, Luigia Doria di altro Giovanni).
L'attiva partecipazione della famiglia ai vertici della politica genovese, mantenuta dal padre (sempre presente nelle cariche pubbliche tra il 1445 e il 1482), venne ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] , occorsa nel 1154, in un periodo di gravi discordie interne dovute al tentativo di alcune famiglie di raggiungere i vertici delle magistrature cittadine. L’operato di Spinola risulta in costante sintonia con la cerchia dirigenziale, sì che, nel 1157 ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] al posto ancora modesto di «giudice della città di Napoli» (Kaeppeli, 1962), ma con Poderico, che appare ai vertici della pubblica amministrazione e che gode di un riconosciuto spessore di intellettuale (Monti, 1924 e 1930), la famiglia compì un ...
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NOVARESE, Teresa
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(Tere Cerutti Novarese). – Nacque il 25 agosto 1920 a Casale Monferrato (Alessandria) dal cavalier Ernesto e da Valentina Sassone.
A 12 anni entrò nell’esclusivo collegio S. Giuseppe [...] macchine per l’industria tipografica, dando l’avvio a una specializzazione produttiva che doveva portare l’azienda ai vertici mondiali nel settore. I suoi figli, Carlo e Luigi, proseguirono in questo progetto.
Luigi – artefice dell’introduzione delle ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] lavori in S. Ignazio. Egli, presa visione di quelle che per lui erano alterazioni inammissibili del suo progetto, protestò coi vertici della Compagnia in un rapporto del giugno dello stesso anno (pubblicato in Bricarelli, 1922, p. 22), che fu origine ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] 1619; e Giulio, arciprete di Altamura, che fu protagonista nel 1584-85, d’una disputa giurisdizionale che coinvolse i vertici del governo spagnolo e morí nel 1608.
Il M. sposò Giovanna Ortega Carrion, da cui ebbe Federico (morto fanciullo), Maurizio ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] nel '65-66, depositario al Banco Giro e provveditore alla Sanità nel '67-68; chiamato al Senato dal 1666, giunse infine ai vertici della vita politica, eletto al Consiglio dei dieci nel '68-69 e nel '70-71 e savio di Terraferma per il primo semestre ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...