GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] . Nessuno dei figli, comunque, gli sopravvIsse.
Pur conducendo una vita caratterizzata dalla violenza, il G. non raggiunse i vertici di nefandezza del fratello Scipione, che con una banda di avventurieri compì vari delitti, giungendo tra il 1587 e il ...
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ROCCATAGLIATA, Antonio.
Calogero Farinella
– Nacque a Genova verso il 1535 o il 1536 da Gerolamo, notaio con rilevanti incarichi pubblici, e da una non precisata Battina. La famiglia apparteneva alla [...] emanate tra il 1569 e il 1570 da Pio V in materia di contratti censuali.
La familiarità con i vertici politico-burocratici gli garantì alcuni privilegi, come quello per erigere alcuni mulini (1577); in particolare Roccatagliata si assicurò una ...
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MUTI, Silvestro
Andreas Rehberg
– Figlio di Lello di Romano, originario del rione di S. Eustachio, nacque nella prima metà del XIV secolo e fu in carica come sindicus Romani populi (ossia syndicus comunis [...] , accanto ai quali si era costituita, come nuova milizia, la Felice società dei balestrieri e dei pavesati, con ai vertici due banderesi e quattro antepositi. Al suo cospetto, o con il suo esplicito consenso, furono stipulati i grandi contratti del ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] i legati a favore del collegio torinese. Il G. si adoperò, sin dal marzo 1574, per una mediazione tra il duca, i vertici gesuiti romani e la S. Sede, ma l'irrigidimento delle parti lo scoraggiò a tal punto da manifestare un "desiderio vehemente di ...
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SAVELLI, Luca
Marco Vendittelli
– Non si ha nessuna attestazione sulla data di nascita e la famiglia di Luca Savelli prima del 1233, anno nel quale egli avrebbe ricoperto la carica di podestà di Todi, [...] sua nomina fu il frutto di una discontinuità politica, sostenuta proprio da forze antagoniste ai casati baronali poste ai vertici municipali: forze magari amalgamate da un progetto di rilancio di una politica municipale svincolata dal potere papale e ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] l’allontanamento dei nipoti (i figli del fratello Manfredo), che si radicarono nel principato normanno del Sud Italia, ai massimi vertici.
In particolare Adelaide sposò Ruggero I d’Altavilla (il Gran Conte) e fu madre di Ruggero II, per poi sposare ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] anni Venti furono caratterizzati dallo scontro che oppose il convento senese di S. Spirito, di cui Politi era priore, ai vertici dell’Ordine, che gli intimarono ripetutamente di cessare ogni celebrazione di stampo mariano. Al termine di un braccio di ...
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STRINATI, Neri
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nel corso del quinto decennio del XIII secolo, figlio di Alfieri di Strinato di Ramingo e di madre non conosciuta. Ebbe almeno due [...] partecipazione alla vita politica del Comune e l’esercizio di proficue attività creditizie collocano la famiglia ai vertici sociali, economici e politici.
Schierati con la fazione ghibellina, gli Strinati raggiunsero un ruolo politico preminente nei ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] nel giro di pochi anni preferì abbandonare i ruoli da protagonista per dedicarsi a quelli di carattere, in cui raggiunse vertici altissimi per la padronanza della scena, la versatilità e la sicurezza teatrale.
La sua carriera si svolse inizialmente a ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] politiche degli anni Trenta. La Montedison divenne la maggiore impresa italiana, ma non ebbe fortuna poiché i suoi vertici non seppero trasformarla da confusa conglomerata in un compatto e competitivo gruppo chimico. Nel 1968, dopo un’acquisizione ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...