SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] Stato, nella vita associativa, educandosi alla giustizia e rispettando le leggi. I monarchi passati e presenti, la nobiltà, i vertici del seggio del Popolo – a eccezione dei plebei o «dissutili», desiderosi di «potersi staccar fuora da queste leggi ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] Alberto appena salito al trono il 27 aprile 1831, riprendendo una carriera che lo portò, fra il 1832 e il 1847, ai vertici militari e politici dello Stato e che ne fece il ministro più ascoltato dal sovrano, per l’ascendente personale e lo stretto ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] al padre e alla moglie, confortato dal saldo sodalizio con i fratelli: innanzitutto con Pietro, destinato a raggiungere i vertici della Chiesa palermitana, dopo il quasi doveroso passaggio da una sede minore, nello specifico il vescovato di Agrigento ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] era riuscita nel corso degli ultimi decenni (partendo in ogni caso da un consolidato rango senatorio) a dare la scalata ai vertici del potere.
Avevano dato un contributo decisivo all'ascesa della casa il padre e gli zii dell'E., Gabriele, Prospero e ...
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RANDONE, Enrico
Anna Millo
RANDONE, Enrico. – Nacque a Napoli il 2 gennaio 1911 da Vincenzo, funzionario ministeriale, e da Daria Senni.
Conseguita la licenza liceale a Roma nel 1926, all’età di quindici [...] di Roma con mansioni di funzionario, iniziando così quella carriera interna alla compagnia che doveva portarlo ai massimi vertici aziendali.
Le Assicurazioni Generali, sorte a Trieste nel 1831 durante la sovranità asburgica e divenute una società di ...
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MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di
Sabrina Sgueglia della Marra
MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di. – Figlio di Demetrio, generale di brigata, e di Luisa Dezza, nacque a Roma il 26 maggio 1901, [...] lo spinse ad assumere un ruolo di spicco nei progetti di destituzione di Mussolini che facevano capo alla corona e ai vertici delle forze armate. Dopo il 25 luglio, il nuovo capo del governo, Pietro Badoglio, lo incaricò di recarsi a Palazzo Venezia ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] Paolo da Novi e il ripristino della sovranità francese in Genova; ma nel 1509 era già eletto tra gli Anziani, carica ai vertici dell'apparato politico (e che sarà chiamato ad occupare altre due volte, nel 1519 e nel tragico 1522, all'epoca del sacco ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] Consiglio e non dal Senato, come l'altra; la rinuncia del G. a un cursus honorum che l'avrebbe condotto rapidamente ai vertici dello Stato si deve al fatto che egli dovette cedere il posto nel Collegio al nonno omonimo, lo storiografo, che avrebbe ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] organica strategia pontificia di controllo anche in temporalibus delle diocesi di questa zona dell'attuale Umbria, che coinvolgeva altresì i vertici dell'Ordine dei frati minori e fu proseguita dal papa Niccolò V, con il quale il M. continuò le buone ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] sostituì M. Carotenuto nella parte di Gionata Geremia Peachum dell'Opera da tre soldi di B. Brecht, un altro dei vertici registici dello Strehler. Nel 1959 affrontò il primo di una serie di personaggi francesi dell'Ottocento, di estrazione borghese o ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...