PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] numerosi altri feudi). Si trattò di una operazione condotta con maestria da Aloisia per il figlio che ella desiderava ai vertici della corte spagnola e che pure modificò allorché, nel 1592, il giovane principe morì di malaria. Una scomparsa prematura ...
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ZAULI, Bruno
Nicola Sbetti
Nacque ad Ancona il 18 dicembre 1902, terzogenito di Elvira Sangiorgi e di Domenico Zauli. Giornalista, allenatore e medico, è stato soprattutto un importante dirigente sportivo [...] anni più tardi, di svolgere il compito di segretario al Congresso nazionale della FISA a Roma, in cui conobbe molti dei vertici dell’atletica nazionale del tempo fra i quali il gerarca Leandro Arpinati.
Nel 1926, un anno che lo vide attivo come ...
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VIALE, Leone
Fabio De Ninno
– Nacque il 24 agosto 1851 a Ventimiglia, figlio di Agostino e di Adelaide Leone.
Entrato nella scuola di Marina di Genova il 1° dicembre 1866, ne uscì guardiamarina il 26 [...] , che godeva di grande simpatia nell’opinione pubblica e presso il duca degli Abruzzi. I contrasti, che arrivarono ai vertici del governo, indussero Viale a lasciare l’incarico di ministro il 24 settembre 1915, anche in seguito al peggioramento delle ...
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ROBALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla di certo si può dire sulla sua origine, nonostante le molte ipotesi formulate (elenco in Poggi, 1980-1982, pp. 163-166). Nel dicembre del 1125 risulta vescovo di Alba [...] ’inizio del 1135, Robaldo restò in città per assicurare gli offici episcopali e alla fine di maggio accompagnò i vertici del clero ambrosiano al Concilio di Pisa, dove, dopo la deposizione di Anselmo, promisero obbedienza a Innocenzo II. Rientrarono ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] in parte compendiandolo e fornendolo di un nuovo prologo, il Milione di Marco Polo. Per questo lavoro, commissionatogli dai vertici dell’ordine domenicano, Pipino non utilizzò il testo in originale, ma fece ricorso a un volgarizzamento veneziano: la ...
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GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] e amministratore delegato G.E. Falck; l'azienda, cui il G. rimase costantemente legato e dove raggiunse i più alti vertici, era di notevoli proporzioni e operava con un capitale sociale di L. 8.700.000 attraverso le quattro unità produttive di ...
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SERRA, Giovan Francesco
Elena Papagna
– Nacque a Genova il 20 maggio 1609 da Girolamo e da Veronica Spinola.
La famiglia, che sembra aver preso nome dalla Serra di Polcevera, ove possedeva un castello, [...] la baronia di Civita.
Serra intraprese una brillante carriera militare durante la guerra dei Trent’anni, quando ai vertici degli eserciti spagnoli si dischiusero possibilità di ascesa per valenti uomini d’arme di diversa origine. Desideroso di ...
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trasformazione geometrica
trasformazione geometrica corrispondenza biunivoca che associa a ciascun punto di un piano (o dello spazio) un punto dello stesso o di un altro piano (o spazio). In termini [...] è detta invertente. Per esempio, una simmetria assiale nel piano è invertente poiché inverte l’ordine circolare dei vertici di un qualsiasi poligono. Le nozioni di «trasformazione inversa» e «trasformazione invertente» sono nozioni distinte, anche se ...
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no-global
<në'u ġlë'ubl> (in it. <nò ġlòbal>) locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. (anche f., se riferito a donna). – Nato sul finire del 20° sec. per contestare i processi [...] teorizzano la disobbedienza civile e praticano forme di lotta violente. Le apparizioni pubbliche del movimento, in occasione dei vertici del G8 o delle riunini del WTO, presentano spesso questa duplice caratteristica che vede, accanto alle forme ...
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trisettrice
trisettrice [s.f. Comp. dei lat. tri- "tri-" e sector -oris "che taglia"] [ALG] (a) Ciascuna delle due semirette dal vertice che dividono un angolo in tre parti uguali. (b) Denomin. di curve [...] ] T. di Nicomede: lo stesso che concoide di Nicomede. ◆ [ALG] Teorema delle t. o di Morley: se si tracciano le t. dei tre angoli di un triangolo qualsiasi, esse s'incontrano nei vertici di un triangolo equilatero; fu dimostrato nel 1904 da F. Morley. ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...