La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] a relazionare al principe sull’attività sua e dell’assemblea da lui presieduta, ma estratto dal ceto sociale i cui vertici si riunivano nella gloriosa curia romana. Inoltre Costantino diede al prefetto urbano la cognitio vice sacra, cioè la «capacità ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] destinata a dominare a lungo ma, al momento, soltanto dal punto di vista quantitativo.
Il processo di selezione dei vertici militari in atto dal 1848 favorisce i percorsi, all’inizio di natura essenzialmente politica e in qualche caso rivoluzionaria ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] i legati a favore del collegio torinese. Il G. si adoperò, sin dal marzo 1574, per una mediazione tra il duca, i vertici gesuiti romani e la S. Sede, ma l'irrigidimento delle parti lo scoraggiò a tal punto da manifestare un "desiderio vehemente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] commercio internazionale. La loro presenza nel distretto di Reggio Emilia è attestata già nel 1315. La loro ascesa ai vertici della ricchezza è legata all’arte della seta il cui massimo splendore è raggiunto alla metà del Cinquecento, quando Gasparo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] sia il primo invito dei mercenari di Sardegna, sia una deditio da parte di Utica.
I rapporti mutano con Amilcare ai vertici dello stato punico. Roma rivendica allora la libertà di commercio anche in Africa e con i nemici di Cartagine. Riprendono così ...
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SAVELLI, Luca
Marco Vendittelli
– Non si ha nessuna attestazione sulla data di nascita e la famiglia di Luca Savelli prima del 1233, anno nel quale egli avrebbe ricoperto la carica di podestà di Todi, [...] sua nomina fu il frutto di una discontinuità politica, sostenuta proprio da forze antagoniste ai casati baronali poste ai vertici municipali: forze magari amalgamate da un progetto di rilancio di una politica municipale svincolata dal potere papale e ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] l’allontanamento dei nipoti (i figli del fratello Manfredo), che si radicarono nel principato normanno del Sud Italia, ai massimi vertici.
In particolare Adelaide sposò Ruggero I d’Altavilla (il Gran Conte) e fu madre di Ruggero II, per poi sposare ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] anni Venti furono caratterizzati dallo scontro che oppose il convento senese di S. Spirito, di cui Politi era priore, ai vertici dell’Ordine, che gli intimarono ripetutamente di cessare ogni celebrazione di stampo mariano. Al termine di un braccio di ...
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STRINATI, Neri
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nel corso del quinto decennio del XIII secolo, figlio di Alfieri di Strinato di Ramingo e di madre non conosciuta. Ebbe almeno due [...] partecipazione alla vita politica del Comune e l’esercizio di proficue attività creditizie collocano la famiglia ai vertici sociali, economici e politici.
Schierati con la fazione ghibellina, gli Strinati raggiunsero un ruolo politico preminente nei ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] nel giro di pochi anni preferì abbandonare i ruoli da protagonista per dedicarsi a quelli di carattere, in cui raggiunse vertici altissimi per la padronanza della scena, la versatilità e la sicurezza teatrale.
La sua carriera si svolse inizialmente a ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...