primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] era prevedibile, hanno conservato o riguadagnato i militari, pur fautori di scelte antitetiche da Paese a Paese: in Egitto i vertici dell’esercito hanno saputo cavalcare a lungo l’ondata delle proteste; in Libia e nello Yemen l’esercito si è diviso ...
Leggi Tutto
Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] iniziale, la canzone Beyond the blue horizon, destinata a divenire l'incisione più popolare dell'attrice. Ma i vertici della commedia lubitschiana si ebbero in commedie non musicali bensì ambientate in una Europa altrettanto stilizzata e se si vuole ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pietro Maria (Piermaria)
Letizia Arcangeli
de’. – Primogenito ed erede di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nacque nel 1504.
Fu essenzialmente un militare: delle sue azioni [...] regione di elementi esterni legati ai pontefici, che si tradusse in minori opportunità per l’aristocrazia originaria di raggiungere i vertici della carriera militare.
Rossi corse per due volte (1521-22 e 1539-42) il rischio di perdere il suo Stato ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] e in un contesto sociale che subirono solo di riflesso le conseguenze degli avvenimenti drammatici per la vita delle istituzioni ai vertici della cristianità al transito tra i secoli XI e XII. Si trattava di eventi che affondavano le radici nella ...
Leggi Tutto
KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] come determinare il "luogo chimico", cioè la posizione reciproca dei sostituenti (in quel caso i due gruppi idrossi) ai vertici dell'esagono con cui, secondo l'intuizione di Kekule, si rappresenta la molecola del benzene. A tale scopo sintetizzò ...
Leggi Tutto
MONZINO, Guido
Claudio Smiraglia-Guglielmina Diolaiuti
MONZINO, Guido. – Nacque a Milano il 2 marzo 1928, da Franco, fondatore della Società anonima magazzini Standard, poi Standa, e da Matilde Alì [...] non solo da uno spirito romantico di avventura e di conoscenza, ma anche dal desiderio di riportare l’Italia ai vertici dell’esplorazione. Il suo principale scopo di vita divenne inserirsi nel filone delle grandi spedizioni esplorative che a cavallo ...
Leggi Tutto
DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] di S. Marco, il 1° luglio 1537, mediante esborso di 14.000 ducati.
Giungeva così, appena trentunenne, ai vertici del mondo politico veneziano, senza dover sottostare all'abituale tirocinio nei reggimenti delle città dello Stato veneto. Per un ...
Leggi Tutto
MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] 3 nov. 1560, gli conferì una pensione di 100 scudi d’oro annui. Fu l’inizio di una brillante carriera ai vertici del potere statale. Lo stesso Emanuele Filiberto lo promosse alla carica di vicepresidente del Senato con patenti datate Rivoli 18 marzo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute sulla Trinita, Ario e il concilio di Nicea
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso al dibattito teologico [...] Chiesa cattolica, la questione è affrontata elaborando una dottrina che strutturi tale relazione su un asse verticale avente ai due vertici – alto e basso – Dio e il mondo, e, in posizione intermedia, Cristo, Sapienza (Sophia) e Parola (Logos) di Dio ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] . Nessuno dei figli, comunque, gli sopravvIsse.
Pur conducendo una vita caratterizzata dalla violenza, il G. non raggiunse i vertici di nefandezza del fratello Scipione, che con una banda di avventurieri compì vari delitti, giungendo tra il 1587 e il ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...