dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] quale conferì all'Unione Sovietica la natura di uno Stato totalitario, soggiogato a un unico centro di potere, costituito dai vertici del partito e dello Stato soggetti a loro volta alla volontà del dittatore. Questo tipo di dittatura, in nome della ...
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Ecofin
Indica il Consiglio economia e finanza, una delle formazioni in cui si può riunire il Consiglio dell’Unione Europea. A esso prendono parte i ministri dell’Economia e, in alcuni casi specifici, [...] ), composto dai capi delegazione degli Stati membri presso l’Unione Europea, è incaricato dei negoziati preparatori dei vertici Ecofin.
Ulteriore articolazione dell’E. è il cosiddetto Eurogruppo, gruppo informale composto dai ministri dell’Economia e ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] punti marcati.
È utile considerare il grafo duale di una curva stabile puntata (C; p1,…,pn). Un tale grafo Γ ha tanti vertici quante sono le componenti irriducibili di C, mentre i suoi lati si dividono in due classi. Anzitutto, per ogni nodo di C vi ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] con il ministero della Pubblica Istruzione.
I ricchi cataloghi paraviani ci restituiscono l’immagine di un’azienda florida e ai vertici non solo dell’editoria specializzata, ma da annoverare tra le case editrici più importanti d’Italia. Il notevole ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] e di Cerruti per poter restare come ‘agente privato’ del governo sardo presso Kossuth, ma sollecitò pure ripetutamente i vertici politici di Torino a non abbandonare l’idea della guerra all’Austria. Da Torino, però, non arrivò alcun segnale positivo ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] a ricoprire il prestigioso incarico di direttore generale dell'IRI, presieduto all'epoca da G. Petrilli. La sua cooptazione ai vertici della finanziaria pubblica non fu casuale: con il 1963 veniva infatti a chiudersi un'epoca d'oro sia, in generale ...
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VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] Alleanza, sebbene la maggior parte dei piani militari riguardasse la linea di confine con la Francia e la Svizzera, i vertici delle forze armate non trascuravano la possibilità di un conflitto con l’Austria-Ungheria.
Viganò lavorò a lungo a questo ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] in Testam. forense, p. 229 - per la sua capacità di "disertare su tutte le materie). Gli era così possibile raggiungere i vertici della carriera giudiziaria: il 29 gennaio 1777 venne nominato dal Cito segretario del S. R. Consiglio e un anno dopo ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] dei brevi. All'inizio del pontificato di Pio IV, nel 1560, accanto a Trifone Benci, segretario delle cifre, raggiunse i vertici della cancelleria pontificia con la carica di segretario unico per i brevi. Nel 1569, di concerto con gli emissari della ...
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MONTI, Michelangelo
Paolo Cozzo
MONTI, Michelangelo. – Nacque a Genova in una famiglia benestante (il padre era un agiato ragioniere). Sulla data di nascita non vi è certezza, propendendo alcuni autori [...] alla notorietà e alla stima acquisite nell’Arcadia che Monti, sul quale si andavano concentrando le attenzioni dei vertici del suo ordine, poté intraprendere una significativa carriera all’interno delle principali istituzioni scolopiche.
Nel 1774 fu ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...