CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] la sua opera e di negarne la benemerenza".
Accantonata da Mussolini per il momento ogni idea di mutamento ai vertici dei Viminale, il C. diresse personalmente le- indagini sull'attentato; su segnalazione di agenti del partito fascista, si segui ...
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STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] centri di sviluppo dell’ars dictaminis, dove si sviluppò la cosiddetta scuola capuana o campana di retorica. Stefano raggiunse vertici di competenza letteraria molto alti, tanto che tra il 1281 e il 1282 l’arcivescovo di Benevento Giovanni di ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] fratello di Rodolfo II, nell'ambito della strategia pontificia di controllo e osservazione dell'inquietante e fluida situazione ai vertici politici e familiari dell'Impero.
Grande preoccupazione si nutriva a Roma per l'evolversi di un quadro confuso ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] ’ del palazzo apostolico del 1664 lo annoverano fra i membri della ‘famiglia’ di papa Alessandro VII.
Era ormai arrivato ai vertici della carriera di giurista: il 3 dicembre 1666 fu creato uditore della Sacra Rota e, a partire dalla fine di febbraio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I giochi dei bambini romani
Eugenia Salza Prina Ricotti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I giochi. Non si può vivere senza. Dai tempi [...] anche i cittadini adulti amano recarsi al Campo Marzio per praticarlo.
Per il gioco del trigon, i tre partecipanti si pongono ai vertici di un triangolo. Quando sono tutti pronti, uno dei giocatori getta la palla a un compagno che la respinge con la ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] patrimoniale, forse anche per il ruolo ricoperto dal padre che, sin quando morì (1551), continuò a rappresentare la famiglia ai vertici dello Stato.
Il F. fu camerlengo di Comun dall'11 genn. 1545 al 10 maggio 1546, provveditore al Cottimo d ...
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costruzione con riga e compasso
costruzione con riga e compasso procedura tipica della geometria euclidea che consiste nel tracciare segmenti e angoli utilizzando una riga e un compasso non graduati. [...] VC, si delimita l’angolo
doppio dell’angolo
Bisezione di un angolo
Equivale alla costruzione della bisettrice di un angolo. Dato l’angolo α, di vertice V e lati a e b, si tracci una circonferenza con centro in V e si indichino con A e B le sue ...
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Wilkie, David
Gianfranco e Luigi Saini
Gran Bretagna • Colombo (Sri Lanka), 8 marzo 1954 • Specialità: 200 m rana; 200 m misti
Nato a Ceylon (oggi Sri Lanka) da famiglia scozzese, Wilkie cominciò a [...] specialità del nuoto. L'ampliamento degli obiettivi agonistici produsse ritorni efficaci, contribuendo a mantenere Wilkie ai vertici mondiali della rana, ma rendendolo contemporaneamente uno dei più forti specialisti mondiali della gara dei 200 ...
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Tommaso da Celano
Manlio Pastore Stocchi
Scrittore francescano. Nato verso il 1190 nella cittadina abruzzese donde trae l'appellativo, fu seguace tra i primi di s. Francesco e partecipe testimone della [...] ‛ speculum Christi '. A T. da Celano, con altri scritti minori, è attribuita anche la sequenza Dies irae, uno dei vertici della poesia latina medievale. Morì verso il 1260.
Sebbene molti temi presenti nelle due Vitae ritornino anche nell'elogio di s ...
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ibridazione
ibridazióne (o ibridizzazione) [Der. di ibridare (o ibridizzare) "rendere ibrido"] [FAT] [CHF] Il fenomeno per cui, in un atomo, nel momento in cui entra a far parte di una molecola, da orbitali [...] ₄ e di altre sostanze mostra che l'atomo di carbonio forma nella maggioranza dei casi quattro legami equivalenti orientati secondo i vertici di un tetraedro regolare nel cui centro si trova l'atomo di carbonio (figg. 1, 2), avendosi allora un'i. sp3 ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...