È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] l'area sia limitata totalmente o in parte da un contorno curvilineo, converrà staccare internamente una figura poligonale coi vertici sul contorno e aggiungere all'area di questa le singole aree comprese fra i successivi lati e gli archi sottesi ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] interesse riguardano il valore della permeabilità magnetica μ, data dalla pendenza della curva definita dal luogo dei vertici dei cicli d'isteresi tracciati per campi crescenti, partendo dallo stato smagnetizzato, e cioè dall'origine degli ...
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INFORMATICA, INDUSTRIA
Giuseppe Rosa-Fabio Scacciavillani
L'i. i. comprende non solo le aziende che fabbricano calcolatori, ma tutte quelle che si dedicano alla produzione di apparecchiature e software [...] le potenzialità. Per es. l'Olivetti, che nel 1950 aveva messo a punto un computer a transistor ponendosi ai vertici della ricerca in questo campo, vendette la sua divisione computer alla General Electric, che successivamente la passò alla Honeywell ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] da unità costituite, a loro volta, da un atomo di silicio centrale circondato da quattro atomi di ossigeno che si trovano ai vertici di un tetraedro. Essi mettono in comune uno spigolo in modo tale che ciascun atomo di ossigeno risulta legato a due ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] fondamentale modello educativo nei collegi gesuitici fra il XVII e il XVIII secolo.
Taparelli ebbe una rapidissima ascesa ai vertici della Compagnia di Gesù. Già nel 1816, ancora durante il noviziato, veniva inviato a Torino in qualità di procuratore ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] rilevato che le autorità di governo rivolsero le proprie preoccupazioni soprattutto alla definizione dei ceti e dei corpi collocati ai vertici della scala sociale. Difatti, come già si è ricordato, un'attenta sorveglianza fu rivolta fin dal '300 a ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] riattivare la fitta rete di rapporti già tessuta nei mesi precedenti, ma il progetto osteggiato dal governo e indebolito ai vertici e alla base dai contrasti della Sinistra parlamentare finì anche questa volta nel nulla.
Mentre il Partito d'azione si ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] degli anni Novanta e l'inizio del nuovo millennio con l'adozione di provvedimenti legislativi di grande portata: la riforma dei vertici militari (l. 18 febbraio 1997, nr. 25), l'ingresso delle donne (l. 20 ottobre 1999, nr. 380), l'elevazione dei ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] dei mercati nazionali ai servizi e non solo alle merci. Dopo la fase preparatoria del 1994-2000, si sono tenuti tre vertici tra il 2001 e il 2005 a Québec City, Miami e Mar del Plata. Pesantemente osteggiata da importanti settori delle opinioni ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] Treviso nel 1187 e podestà dal luglio 1190 al luglio 1192. Con il 1192 si arresta il suo impegno diretto ai vertici del comune, nel consolato e nella podesteria, ma, sino al ritiro dalla politica nel 1221, fu attivo sulla scena trevigiana, tessendo ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...