Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] scalari e quelle pseudoscalari non possono produrre e- ed e+ con elicità di segno opposto. Con me ~ 0, l'ampiezza di tale vertice è inibita da un fattore supplementare di soppressione pari a me/W. La crescita lineare di fa con W è legata al fatto che ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] a questo stato di cose cresceva la domanda di una radicale rigenerazione del sistema. Nei primi mesi del 1986 i vertici del Psi, sempre più al centro della scena politica, proponevano che lo Stato attribuisse alle famiglie, per ogni figlio impegnato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La business community torinese
Ivan Balbo
La crisi del 1889-92
La scelta di mettere al centro dell’attenzione la business community, ovvero l’insieme degli imprenditori e delle imprese di una certa [...] ’opera pia, in bilico tra l’esercizio del credito e le attività benefiche. Non a caso, in questa fase, i vertici di Crt e San Paolo appartengono in genere ad antiche famiglie aristocratiche, storicamente molto presenti sia nel campo della filantropia ...
Leggi Tutto
La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] interpretativa, nel caso dell’istituto superiore pisano, ha tratto la propria forza anche dall’atteggiamento preso dai suoi vertici nei mesi immediatamente successivi al conflitto. Subito dopo il 1945 il direttore Luigi Russo cercò di attenuare la ...
Leggi Tutto
RICASOLI, Giovan Battista
Stefano Calonaci
RICASOLI, Giovan Battista. – Nacque, forse a Firenze, nel 1504 da Simone e da Maria Gomiel di Burgos, gentildonna spagnola figlia di Alfonso e di Silvia Borgia, [...] gratificato della signoria di Castel Chiodato, presso Roma. Durante il pontificato di Adriano VI, Simone fu di nuovo ai vertici della società romana. Fu infatti tra quei personaggi di alto rango che gli imperiali presero in ostaggio a garanzia del ...
Leggi Tutto
PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] appoggiarono la marcia del cardinale Fabrizio Ruffo su Napoli, guidate da guerriglieri destinati a salire alla nobiltà e ai vertici dello Stato, come Vito Nunziante e Gerardo Curcio. Lo scontro civile era innanzitutto un conflitto locale. Ad Atena i ...
Leggi Tutto
PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] della cattedrale, segno di una brillante carriera perseguita all’interno del collegio capitolare, in stretto contatto con i vertici della Chiesa locale e scandita pure da rapporti non insignificanti con gli ambienti della Curia romana: al principio ...
Leggi Tutto
di Gianluca Pastori
La crisi ucraina e le tensioni che essa ha provocato fra la Russia e l’Alleanza Atlantica hanno riportato d’attualità il tema dell’allargamento della Nato verso est e dei limiti geografici [...] all’Ucraina e alla Georgia e di appoggiare la loro richiesta di ammissione al Membership Action Plan, passo che il vertice di Washington (1999) aveva reso necessario per acquisire lo status di membri dell’Alleanza.
La Russia ha guardato a questo ...
Leggi Tutto
funzione polidroma
funzione polidroma o funzione plurivoca, in termini generali, corrispondenza che associa a uno stesso valore della variabile indipendente più valori della variabile dipendente. Si [...] assume gli n valori distinti
(i valori si ripetono periodicamente per k ∈ Z), che si situano nel piano di → Argand-Gauss ai vertici di un poligono regolare di n lati avente il centro nell’origine. Se, partendo da un punto qualsiasi z0 ≠ 0 e scelto ...
Leggi Tutto
Vedi ABIDO dell'anno: 1958 - 1994
ABIDO (῎Αβυδος; eg. e' bôṣe, 'bṣ.w., copto ebōt)
S. Donadoni
Al limite meridionale del Medio Egitto, è città di antiche tradizioni e centro funerario già per i re arcaici. [...] di stele, assai irregolari di contorno e assai elementari di disegno; ma la stele regale del "Re Serpente" raggiunge uno dei vertici dell'arte egizia arcaica. Fuori da un rigido frontalismo, la composizione impianta un sistema di ritmi fra le sue due ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...