Uomo politico sudafricano (n. Idutywa, Eastern Cape, 1942). Attivista a soli 14 anni dell'African National Congress (ANC), dopo l'arresto di suo padre, di N. Mandela e di W. Sisulu M. abbandonò il paese [...] mandato è stato da più parti accusato di autoritarismo, ha perso la presidenza dell'ANC a favore di J. Zuma. Nel settembre 2008, su richiesta dei vertici del partito di governo, M. ha accettato di rimettere anticipatamente il mandato presidenziale. ...
Leggi Tutto
Donna politica cinese (n. Nantong 1945). Dopo la laurea in Chimica presso l’Università di Tsinghua (1970), ha lavorato per alcuni anni come chimica a Pechino prima di dedicarsi alla politica. Già iscritta [...] gruppo dei “principi rossi” (conservatori), ma allo stesso tempo favorevole all’apertura culturale e scientifica all’estero, L. è supervisore dei ministeri di Salute, Cultura ed Educazione ed è apprezzata sia dai vertici al potere, sia dai cittadini. ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] la nuova Cesena fino alla stazione della ferrovia. Cesena ha quindi la forma di un triangolo un po contorto ai lati: i suoi tre vertici sono a Porta Saffi a SO., al principio del sobborgo Comandini a N. e alla barriera verso Rimini a SE. La posizione ...
Leggi Tutto
ZACCAGNINI, Benigno
Antonello Biagini
Uomo politico, nato il 17 aprile 1912 a Faenza. Dal 1941 al 1943 partecipò alla guerra nei Balcani come ufficiale medico e dopo l'8 settembre fece parte dell'VIII [...] nella quinta e sesta legislatura la carica di vicepresidente anziano della Camera. Nel luglio 1975, per il mutamento avvenuto ai vertici della DC, è stato eletto segretario politico del partito, carica che ha mantenuto sino alla nomina di F. Piccoli ...
Leggi Tutto
We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] Annan finì con l’insistere invano sulla riforma del Consiglio di sicurezza e con il concentrarsi sulla preparazione dei due grandi vertici dei capi di Stato e di governo dei paesi membri: l’Assemblea del Millennio del 2000 e quella per celebrare il ...
Leggi Tutto
Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] di mandare la famiglia in terraferma facevano in ogni caso capire che il terreno stava franando sotto i piedi dei vertici governativi(187). I patrioti temettero - o comunque preferirono accreditare la voce di - un colpo di coda da parte di un ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di Padova, la città presso il cui ateneo dal 1910 era titolare della cattedra di Diritto commerciale.
La sua ascesa ai vertici del movimento, di cui divenne il principale teorico, fu rapida ed inarrestabile. Essa si svolse, come è stato ampiamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] – della preparazione di una guerra totale moderna, industrializzata e basata su tecnologie avanzate, non fossero ignote ai vertici dello Stato fascista. Questo non dovrebbe sorprendere per un regime che aveva sempre propagandato l’uso della forza e ...
Leggi Tutto
Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] Controvertici saranno organizzati, nel 2000, al World Economic Forum di Davos in gennaio; contro la Wb e Imf a Washington in aprile; al vertice delle Nazioni Unite sulla povertà a Ginevra in giugno; alla riunione di Imf e Wb a Praga in settembre, al ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] morte improvvisa lo coglieva a sole due settimane dalla presa di possesso. La posizione del genitore ai vertici della struttura ecclesiastica avrebbe indubbiamente spianato al figlio primogenito Niccolò la strada che, ricalcando le sue orme, doveva ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...