SNELLIUS
Giorgio Diaz de Santillana
. Matematico, nato a Leida nel 1591 (o, secondo M. Cantor, nel 1581), morto ivi nel 1626. Il suo vero nome era Willebrord Snell van Roijen. Come già il padre suo [...] problema, che a torto si è poi spesso attribuito a L. Pothenot (1730): sulla superficie terrestre, date le posizioni dei vertici di un triangolo, determinare le distanze, che ha da essi un punto, in base alle determinazioni degli angoli, che fra loro ...
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Attività subacquee
Franco Capodarte
Tipologie
Le attività subacquee moderne sono nate negli anni Trenta, soprattutto in ambito militare e per la pesca dilettantistica e professionale. Nel dopoguerra [...] primo con 5 punti, Toschi, in forte ascesa, secondo con 10 punti e Gasparri terzo con 14 punti. Santoro si avvicinò ai vertici con un quinto posto e una vittoria di giornata; Scarpati fu primo nelle altre due. Si segnalò anche un giovane sardo di 23 ...
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Giochi, teoria dei
Dario Fürst
1. Introduzione e cenni storici
La teoria dei giochi venne presentata per la prima volta, con questo nome e in modo sufficientemente organico, nel celebre trattato del [...] I, o del II, o del caso; le alternative possibili non sono altro che i rami che si dipartono da quel vertice; i raggruppamenti di vertici di tipo I o II indicano lo stato d'informazione del giocatore che deve muovere. Se un giocatore si trova in un ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , dove tutto si manifesta e viene usato all'incontrario" (C. Garboli, Un po' prima del piombo, 1998, p. 303). Ai vertici del genere vanno forse aggiunti il grande mélo di Michael Powell ed Emeric Pressburger The red shoes (1948; Scarpette rosse), che ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] una piazza di figura omologa al circuito esterno in cui le porte si aprono al centro dei lati o ai vertici. A questa figura vengono però affiancate figure alternative, e particolarmente interessanti, per città in collina e soprattutto in pianura, sul ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] è forse vero che la perniciosa setta dei massoni […] è sostenuta e favorita dai giudei?»64.
Gli stessi più alti vertici della Curia lasciavano trasparire le resistenze e la persistenza di radicate concezioni. Non solo Cicognani, ma lo stesso Paolo VI ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] nel 1964 e per una spesa superiore ai 160 miliardi.
Le conseguenze sul piano economico-finanziario e dell'assetto di vertice furono immediate. Nella primavera del 1963 - anno per il quale si prese la "storica" decisione di non distribuire dividendi ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] della vita civile. Anche i matrimoni dei tre fratelli del B. ribadiscono questa posizione della famiglia ai vertici della élite senatoria fiorentina: Marianna sposò il cavalier Giovanni Alamanni, dell'antica stirpe, Giovanni Gualberto prese in ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] del governo, secondo la testimonianza non sospetta di uno dei fondatori più attivi, Luigi Provana di Collegno. I personaggi ai vertici del ministero degli Esteri per gran parte degli anni Venti furono ‘amici cattolici’, che perseguirono tra l’altro l ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] la mercatura o avevano comunque legami di affari con esponenti del mondo del commercio. I Marcellino arrivarono rapidamente ai vertici della vita politica milanese con Pedrocco, console cittadino nel 1151, nel 1160 e nel 1167. A lui seguirono Ruggero ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...