Provenzano, Bernardo. - Mafioso italiano (Corleone 1933 - Milano 2016). Ha iniziato il suo percorso criminale compiendo reati di abigeato, macellazione illegale e piccoli furti, e affiliandosi negli anni [...] viale Lazio a Palermo (10 dicembre 1969, cinque vittime nello scontro tra due opposte fazioni di Cosa nostra), è asceso ai vertici dirigenziali dei Corleonesi con S. Riina e L. Bagarella dagli anni Settanta, dopo l’arresto di L. Liggio, guidando il ...
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Nel corso dell'ultimo quindicennio le tematiche ambientali hanno continuato a suscitare grande interesse nelle diverse comunità di ricercatori, in quanto i processi in atto hanno manifestato crescenti [...] . I principali temi ambientali sono affrontati oramai abitualmente dai protocolli dei più importanti incontri internazionali, dai vertici dei G8 ai lavori della Commissione Europea; in Italia ai problemi ambientali è stato destinato uno specifico ...
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OBERTO I
Luigi Provero
– Capostipite degli Obertenghi, è attestato a partire dal 13 aprile 945, quando fu presente, con il titolo di conte, a un placito tenuto nel palazzo regio di Pavia (I Placiti [...] Dalla prima notizia risulta che nel 945 Oberto era già ai vertici della società italiana, come si evince non solo dalla funzione novi che nel giro di pochi anni arrivarono a occupare i vertici del regno.
Conte nel 945, Oberto divenne prima marchese ( ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] della conclusione di un pontificato si assiste alla decadenza automatica dalla carica di tutti coloro che compongono i vertici delle congregazioni vaticane, lasciando in questo modo carta bianca al nuovo papa per definire un nuovo organigramma della ...
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inscrivibilita
inscrivibilità in geometria, proprietà di una figura di poter essere inscritta, cioè tracciata internamente, a un’altra, rispettando alcune condizioni. La nozione è strettamente connessa [...] una circonferenza equivale alla possibilità di tracciare tale poligono, detto poligono inscritto, in modo che tutti i suoi vertici giacciano sulla circonferenza. Tale possibilità dipende dalla natura e dalle proprietà del poligono. I triangoli, per ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] Girolamo Riario, signore di Imola e comandante generale dello Stato pontificio, si deve la sua precoce ascesa ai vertici delle gerarchie curiali. Già protonotario apostolico (così lo ritrasse Melozzo da Forlì, accanto al pontefice, al Platina e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatasi nel XVII secolo con Lully come l’emblema della monarchia assoluta, la tragédie [...] tutto il secolo intellettuali e musicisti si appassionano al dibattito sul primato della musica francese o italiana che tocca i vertici della polemica con querelle des bouffons.
La tragédie lyrique da Lully a Rameau
La Francia, tra Sei e Settecento ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] di minimo volume e presenta punti del reticolo solo ai vertici.
Il concetto di cella unitaria fu proposto per la prima ciascun atomo di carbonio è circondato da quattro atomi uguali posti ai vertici di un tetraedro (fig. 5) e con essi condivide i ...
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SERRISTORI, Antonio Maria. –
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze nel 1711 da Averardo (1675-1744), conte e grande proprietario terriero, e da Giovanna Bourbon del Monte.
Appartenne a una delle maggiori [...] 1751-1807), Averardo (1752-1829), che continuerà la dinastia, e Filippo (1754-1814).
Ebbe una lunga carriera ai vertici dell’amministrazione pubblica, iniziata ai tempi della Reggenza lorenese in Toscana (1737-65) e conclusasi all’epoca di Ferdinando ...
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LANGMUIR, Irving
Alfredo Quartaroli
Chimico americano, nato a Brooklyn il 31 gennaio 1881. Insegnò chimica a Hoboken; dal 1906 al 1909, fu direttore dell'ufficio ricerche della General Electric Company [...] di E. Rutherford e N. Bohr, ma il contrasto si può anche eliminare sostituendo al concetto statico degli elettroni fissi ai vertici d'un cubo il concetto d'una simmetria cubica nel movimento degli elettroni.
Notevoli sono pure gli studî di L. sulla ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...