DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] oggi processi che vanno in direzione contraria a quella della democratizzazione […]. Contemporaneamente il potere si concentra al vertice, con tratti di vero oligarchismo, e si frammenta alla base, con tratti di vero anarchismo. […] È in ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] l'iniziativa del collega che aveva ritenuto opportuno, in casi di dubbia soluzione, rivolgersi al papa "come al capo e al vertice dell'episcopato" perché la Sede apostolica, consultata, si pronunziasse in modo certo su materie dubbie [ep. 37, 1]); l ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di governo diversa, che riprendeva il modello degli ordinamenti municipali del Regno di Sicilia: "un governo unitario al cui vertice si trovasse un magistrato di nomina papale" (Caravale, 1994, p. 499). Nei fatti, tuttavia, solo in via eccezionale (e ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] è nell'affresco della parete orientale, quella dell'altare, che l'alto livello della committenza romana di N. tocca il suo vertice. Accompagnato e incoraggiato dai ss. Pietro e Paolo, vestito degli abiti pontificali, il papa vi compare nell'atto di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] iniziarono a inviare i primi campioni di plutonio e di U235 arricchito a un laboratorio speciale, che costituiva il vertice del Manhattan Project e che Groves aveva istituito e affidato alla direzione del fisico teorico J. Robert Oppenheimer; esso ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di pensiero e di azione, a profitto della Chiesa di Roma: che realizza dunque in se stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenza e come tribunale supremo di tutti i potenti, con formulazioni di una chiarezza giuridica - si pensi alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] per la storiografia sia per il pensiero politico. È difficile, da questo punto di vista, non indicare nel Machiavelli il vertice di questa congiunzione e del rilievo che essa assume nella vita culturale e morale del tempo. E questo dovrebbe ammonire ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] una inchiesta generale sulla situazione delle proprietà. Nel 1277 un'analoga inquisitio accertò la consistenza delle proprietà ecclesiastiche.
Al vertice del Regno era la magna regia curia, la corte del re, che costituiva anche una sorta di Consiglio ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] con quello vaticano: una lite di notevole rilevanza, che verteva sulla posizione di prima chiesa e quindi vertice della cristianità) si deve a questa loro particolare vicinanza alla basilica, addirittura presa a simbolo della ecclesia romana57 ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , Chronicon Paschale) ha però conservato una descrizione della statua colossale di bronzo, traslata da Ilio e posta sul vertice della colonna porfiretica nel Foro Circolare, che ritraeva l’imperatore nelle sembianze del dio solare Helios, con lancia ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...