MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] norme (Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio, riunione del 26 ott. 1966). La reazione fu veemente sia al vertice, con la DC che fece quadrato intorno ai propri dirigenti locali, sia alla base, in Sicilia, dove le categorie colpite ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] aveva raggiunto il fratello Bettino, che lì operava da tempo per conto della compagnia paterna, col quale il F. collaborò strettamente. Al vertice tra i finanziatori del re Edoardo I (1272-1307) e poi soprattutto di Edoardo II (1307-27), il F. e suo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] e asiatici), nella divisione del lavoro e nella stratificazione sociale, nella struttura piramidale del potere al cui vertice era un re, nell’organizzazione urbana e nella monumentalità architettonica. Ebbe tuttavia alcuni aspetti propri, che ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] congresso di Mantova, nel maggio del 1914. Allineatosi con le correnti intransigenti e rivoluzionarie, la sua ascesa al vertice del partito socialista si svolse fra il convegno nazionale consultivo del febbraio 1917 e il XV congresso del settembre ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] politico stabile per la legislatura, che porti con sé di norma anche la rappresentanza continuativa della stessa persona al vertice dei capi di Governo e, se possibile, anche a quello dei ministri dell’Economia.
Questo obiettivo non è affatto ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] al governo municipale; quindi, era stata insignita da papa Leone X del senatorato, titolo che faceva accedere al vertice dell'élite cittadina. Lo stesso L. ricoprì diversi incarichi politici municipali: nel 1590 e 1595 fu degli Anziani, nel ...
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GALLERANI, Gianni (Iannes)
Andrea Giorgi
Figlio di Gallerano di Pero dal quale prese il nome il casato dei Gallerani, nacque a Siena negli ultimi decenni del sec. XII.
Suo padre compare nelle fonti nel [...] la quale probabilmente avevano anticamente risieduto, gli esponenti del gruppo parentale di cui Gallerano faceva parte raggiunsero il vertice politico cittadino tra la fine del XII e i primi anni del XIII secolo, contestualmente a un loro precoce ...
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Figliuolo, Francesco Paolo. - Militare italiano (n. Potenza 1961). Conseguite le lauree in Scienze politiche presso l'università di Salerno, in Scienze strategiche presso l'università di Torino e in Scienze [...] 'esercito. Nel corso della sua carriera ha ricoperto importanti cariche istituzionali: dal 2011 al vertice del Comando operativo di vertice interforze (COVI), commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento ...
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Agraria
Striscia di terreno larga pochi metri, conformata a schiena d’asino, nella quale è coltivata la vite, sostenuta da sostegni arborei disposti in fila (v. fig.). I c. sono collocati tra i campi, [...] ). tecnica
Elemento costruttivo, formato da quattro gambe, riunite due a due a V rovesciato e collegate, da vertice a vertice, da una traversa orizzontale; può essere rinforzato da due contraffissi orizzontali posti a contrasto tra le coppie di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ne era stato fatto a fini politici.
Nel Regno di Sicilia i partigiani di Innocenzo IV riuscirono però a reclutare tra i vertici dell'amministrazione e della nobiltà gli adepti ad una congiura che aveva come obiettivo di eliminare F. e di insediare un ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...