Gülen, Muhammad Fethullah. – Predicatore e politologo turco (Korucuk, distretto di Pasinler, 1941 - Pennsylvania, Stati Uniti, 2024). Nato in una famiglia religiosa, fu avvicinato alla conoscenza della [...] – implicato in uno scandalo di corruzione che aveva travolto il suo esecutivo – ha accusato il predicatore di essere al vertice di uno ‘Stato parallelo’ operante all’interno delle istituzioni turche con l’obiettivo di destituirlo. Erdoğan, eletto nel ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] , creando una seria difficoltà politica ai paesi che formalmente sono contribuenti netti. È questo il problema sollevato al Vertice di Vienna (dicembre 1998) dal cancelliere tedesco G. Schröder (succeduto a Kohl nell'ottobre del 1998), il quale ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] e consiste in un insieme di impulsi che provengono da un vertice o da un centro; la seconda agisce tramite interrelazioni, si propone rimane valido, ma al livello degli organizzatori di vertice. Al contrario, è essenziale che il vettore umano ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] di conflittualità emergono dalle regioni e si riverberano sul sistema globale. Se nel primo caso era lo scontro al vertice che dominava la scena internazionale globale, nel sistema attuale sono le relazioni conflittuali a livello regionale che si ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] della signora Thatcher Blair si presentava come un leader nazionale rivolto a tutta la nazione, al di là dei vertici del suo partito.
"Non è sufficiente cambiare. Dobbiamo provare di essere cambiati" dichiarò Blair, divenuto leader dei laburisti. La ...
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sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] ordinamento, siano dotati di personalità; in caso contrario, tale suprema potestà dovrà essere riconosciuta al soggetto posto al vertice dell’ordinamento (in passato il principe in uno Stato assoluto, oggi la Santa Sede nello Stato della Città del ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] della futura Carta delle Nazioni Unite. Stati Uniti e Regno Unito adottarono la Carta Atlantica nel 1941, cui seguirono i vertici di Mosca, Dumbarton Oaks e Yalta. I due paesi concordavano sulla necessità di vietare il ricorso alla forza armata nelle ...
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Vedi Australia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La peculiare posizione geopolitica dell’Australia, nel cuore dell’Oceano Pacifico e politicamente al centro tra sud-est asiatico e continente [...] di Australia, nel 1901. Oggi le sei colonie sono diventate altrettanti stati federali, ognuno guidato da un governatore.
Al vertice dell’esecutivo si trova la Corona d’Inghilterra: la regina Elisabetta II è anche regina d’Australia, ed è ...
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In prima approssimazione l'a. si può considerare come quel complesso di fenomeni che si manifestano nell'imposizione dall'alto, in forma gerarchica e con il ricorso alla coercizione, di comandi, ordini, [...] bilancia all'interno della coalizione autoritaria, il vero problema di questi regimi è costituito dalla successione al vertice. Nonostante alcuni tentativi di istituzionalizzare le procedure di successione, prevalentemente con la scelta dell'erede da ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] materializzato uno dei sogni d'ogni populista, la cancellazione del Parlamento attraverso il rapporto diretto tra il leader al vertice della piramide del potere e la massa dei cittadini.
Messo da parte tale pericoloso modello nel quale, dietro l ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...