di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] e contatti all’estero, poco o nulla della loro visione sulla politica estera era nota nel momento in cui sono saliti al vertice. Il nuovo ministro degli esteri, Wang Yi (nato nel 1953), è un diplomatico di carriera che ha ricoperto delicati incarichi ...
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Rompuy, Herman Van. – Uomo politico belga (n. Etterbeek 1947). Laureato in filosofia all’univ. cattolica di Lovanio nel 1968, presso la medesima istituzione ha ottenuto un master in economia nel 1971. [...] Trattato di Lisbona. Nell'ottobre 2011 è stato designato a ricoprire la carica di presidente del summit euro istituita dal vertice UE tenutosi a Bruxelles nello stesso mese. Ha ricoperto entrambe le cariche fino al termine del mandato, il 30 novembre ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] B ha provato la diversità dell’organizzazione politica micenea da quella ricostruibile attraverso i poemi omerici: nella prima, al vertice dello Stato non era un βασιλεύς, come nella seconda, ma un Ƒάναξ («signore»), coadiuvato da un λαƑαγέτας, capo ...
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I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] dell'elezione in tempo per consentire al Consiglio di approvarlo (all'unanimità) entro il 1976. Il Parlamento, cui lo stesso vertice riconobbe il diritto ad ampliare i suoi poteri legislativi, approvò il 14 genn. 1975 il testo d'una convenzione per l ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] regola. I dissensi assai seri tra Mosca e Pechino rimasero celati al mondo così come a chiunque non appartenesse ai vertici delle gerarchie dei due giganti comunisti. Stalin rappresentava a un tempo il simbolo dell'unità e la volontà direttiva: egli ...
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Commissione dell’Oceano Indiano
Origini, sviluppo e finalità
La Commissione dell’Oceano Indiano (Coi) è costituita da quattro stati membri del Gruppo Acp (Africa, Caraibi e Pacifico) situati nell’area [...] apposito, dotato di un fondo di emergenza di riserva.
Struttura istituzionale
Il massimo organo politico della Coi è il Vertice dei capi di stato e di governo che si riunisce periodicamente e affronta le questioni principali concernenti gli sviluppi ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] e interazioni tra simili.
Così, se per un verso registriamo la presenza di alti gradi militari e cariche di vertice dell'amministrazione civile che si autodefiniscono managers, per un altro verso si è spesso potuto parlare di apparato industriale ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] affiancare il segretario responsabile G. Di Vittorio e i tre segretari generali R. Bitossi, F. Santi e G. Pastore al vertice della Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL). Al II congresso della CGIL (Genova, 4-9 ott. 1949), gli fu affidata ...
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LAURO, Achille
Massimo Corcione
Italia. Piano di Sorrento (Napoli), 16 giugno 1887-Napoli, 15 novembre 1982
La storia del Napoli e quella di Napoli s'intrecciano per alcuni anni nella figura di Achille [...] 15 giugno 1940. Dopo la guerra e un periodo di prigionia per collaborazionismo, diede di nuovo la scalata al vertice del Napoli e, insieme, della città. Ricostituì la flotta, allestì un partito, divenne sindaco e presidente della squadra (onorario ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] ufficiale del S.F.I. e membro pertanto di diritto della direzione del sindacato. Ma, sia per la crisi intervenuta ai vertici di questo, a causa del contrasto personale di due tra i suoi massimi dirigenti (Emanuele Branconi e Decio Papa), sia per ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...