sella
sèlla [Lat. sella, der. di sedere "stare seduto"] [GFS] Nella meteorologia, forma isobarica, costituita da una depressione fiancheggiata da due zone di alta pressione. ◆ [MCS] S. caotica: v.sistemi [...] di s.: di una superficie, un suo punto iperbolico con piano tangente orizzontale, nell'intorno del quale la superficie ha proprio l'andamento di una s. (per es., il vertice di un paraboloide iperbolico, perciò detto anche paraboloide a s.: v. sopra). ...
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In ottica si dicono p., rispetto all’asse ottico di un sistema centrato, i raggi luminosi che, sia prima sia dopo la riflessione (o la rifrazione), formano con l’asse un angolo α molto piccolo.
Invariante [...] positivo dell’asse ottico a quello che va dal mezzo 1 al mezzo 2, siano in valore e segno p1 e p2 rispettivamente le distanze dal vertice V di un punto A1 sull’asse e del suo coniugato A2 (in tal caso è sempre p1<0); inoltre r sia assunto positivo ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] ; una particella virtuale compare soltanto negli stadi intermedi di una reazione e, dovendo conservare l'impulso e l'energia a ogni vertice, ha una massa che è diversa da quella fisica (la massa del fotone reale è zero) ed è funzione dell'energia ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] se e in qual modo è possibile percorrere gli spigoli di un g. in modo da passare una e una sola volta per ciascun vertice. Un percorso di tale tipo si chiama linea di Hamilton del g., e non si conosce tuttora un criterio generale per distinguere i g ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] . FBM (fig. 16) è una parabola con asse ABZ e il segmento BE di quest'asse è uguale alla distanza da B al vertice del cono retto dal quale è generata la parabola; D divide BE in due parti uguali; tutte le linee parallele che colpiscono la parabola ...
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isotropo
isòtropo (o isotròpico) [agg. Comp. di iso- e del gr. tròpo "volgersi"] [LSF] Di corpo o sostanza che nei riguardi di una determinata proprietà fisica, per la quale abbia influenza anche la [...] non sia i. per una data proprietà si dice anisotropo per essa. ◆ [ALG] Cono i.: nello spazio ordinario, cono avente il vertice in un punto al finito e come direttrice il cerchio all'infinito delle sfere (assoluto dello spazio). ◆ [ALG] Curva i.: ogni ...
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parassiale
parassiale [agg. Comp. di para-2 e assiale "vicino all'asse"] [EMG] Equazione p.: l'equazione del moto di una carica p. in una lente elettrostatica: v. lenti elettrostatiche: III 393 c. ◆ [...] si propaga un raggio (p.) incidente (AI nella fig., indice n) oppure rifratto (IA', indice n') e p distanza dal vertice V del punto ove il raggio incontra l'asse a relativo al punto oggetto considerato (A); nelle dette approssimazioni, tale quantità ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] dei gluoni ai quark e anche dei gluoni ai gluoni (fig. 1B): i vertici a tre particelle sono proporzionali alla costante di accoppiamento gs, mentre il vertice a quattro gluoni è proporzionale al quadrato di gs. La libertà asintotica significa che ...
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numero leptonico
Guido Altarelli
Carica posseduta dai leptoni, sia i leptoni carichi e−, μ− e τ− che i neutrini, per i quali assume, convenzionalmente, il valore L=1. Per gli antileptoni il numero leptonico [...] Modello Standard minimale come ‘simmetria accidentale’, ovvero con i campi a disposizione non si può costruire alcun vertice di interazione rinormalizzabile che non conservi il numero leptonico. Se però si aggiungono al modello minimale i neutrini ...
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diaframma
diaframma [Der. del lat. diaphragma, dal gr. diáphragma, der. di diaphrág✄numi "separare" e quindi "che divide un ambiente in parti"] [ACS] L'organo di un trasduttore elettroacustico la cui [...] e che per semplicità conviene pensare sull'asse ottico a della lente, esso lascia passare soltanto i raggi compresi nel cono avente il vertice in P e per base il foro AB del d.; se il d. è situato fra due parti dello strumento, schematizzato (fig. 2 ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...