GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di fatto la separazione delle due famiglie dell'Ordine francescano, del quale veniva salvata la sola formale unità del vertice ed era destinata a costituire il principale punto di riferimento normativo fino alla definitiva separazione dei due rami ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] termini di riduzione della sua incidenza in rapporto al Prodotto interno lordo (PIL).
Il Patto di stabilità, adottato al Vertice di Dublino del 1996, si propone di evitare che i paesi dell'area euro facciano registrare disavanzi eccessivi istituendo ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di fedeli, si muovono secondo «esigenze locali e spinte personali»64, di maggior rilievo sono le pressioni «di vertice» delle gerarchie ecclesiastiche. Già nel 1927, due anni prima della conciliazione, il Segretario di Stato Gasparri invitava i ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] sistema amministrativo e finanziario i cui due piani erano in molti casi perfettamente sovrapponibili, e avevano come vertice il maestro giustiziere, capo della Magna Curia, massimo organismo giudiziario, al cui funzionamento erano chiamati tutti i ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] e le nuove, e in diverse occasioni la competizione si verificò, ma in tempi normali i dieci si potevano porre al vertice di un sistema di giustizia penale raffinatamente diversificato, che anche in assenza di un codice aggiornato o di una precisa ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] genere – spesso seguiti da manovre parlamentari – finirono con l’indebolire la stessa posizione del premier, che restò il vertice dell’amministrazione, il fiduciario della Corona, ma non il leader del Parlamento.
Esemplare in questa direzione è l ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] erano considerati fino a quel momento come servitori del diritto. La filosofia illuministica rovescia questo principio. Collocando al vertice la ragione umana, essa afferma l'autonomia del diritto rispetto alla religione e alla morale. Il sovrano non ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] di imporre la propria interpretazione; ciò è più difficile per una Corte costituzionale, poiché essa non è al vertice dell'edificio giurisdizionale e i tribunali ordinari non ne dipendono. Di fatto, la penetrazione delle norme costituzionali nelle ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] macchina statale, e pertanto vengono ritenuti incapaci di stabilire una effettiva mediazione fra gli individui e il vertice potestativo. Il pluralismo sociale non si accontenta della loro pluralità, e talora esplicitamente li contrasta, seguendo in ...
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Angelo Danilo De Santis
Abstract
La disciplina delle notificazioni e delle comunicazioni è esaminata seguendo due chiavi di lettura: la prima consiste nella funzione di strumenti di trasmissione della [...] Stato, militare in servizio) e che, fatta eccezione per le ultime due ipotesi, dispone un ordine di preferenze che vede al vertice la modalità di notificazione mediante consegna in mani proprie del destinatario (artt. 138 c.p.c. e 145 c.p.c.); nel ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...