FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico di Carlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] . 1692, segretario del Senato il 15 ott. 1698.
Poco più che trentenne aveva raggiunto il traguardo toccato dal padre al vertice della carriera, ed era ormai pronto per il primo incarico fuori del Palazzo, che fu peraltro limitato a semplice formalità ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] i banchieri Toeplitz, Balzarotti e Galicier, titolare dell'omonima banca parigina, fossero i soli ad affiancare il D. al vertice dell'impresa in quel comitato direttivo al quale il consiglio d'amministrazione nel 1924 delegava i più estesi poteri per ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] accedendo così a importanti consigli: il consiglio dei Cento, quello dei Trentasei del capitano e, nel 1300, il vertice del Comune, il priorato. A Firenze andava tuttavia intensificandosi la lotta tra le fazioni aristocratiche dei Bianchi (capeggiati ...
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Mainardi, Danilo. – Etologo italiano (Milano 1933 - Venezia 2017). Laureatosi in Scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato Zoologia, Biologia generale e infine [...] tal modo una “storia naturale della cultura”, stabilendo un percorso evolutivo in cui la specie umana si colloca al vertice (L’animale culturale, 1974). Abile divulgatore, M. ha alternato la sua copiosissima produzione scientifica - che si è andata ...
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Magistrato italiano (Caltanissetta 1920 - Firenze 2002). Fiorentino d’adozione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e nel 1954 è entrato in Magistratura. Con alle spalle quasi trent’anni di carriera, [...] del Consiglio comunale di Palermo. Innumerevoli le iniziative volute e sostenute da C.: dalla promozione nelle scuole del concetto di Giustizia, all’organizzazione del primo vertice sulla legalità sino al sostegno al movimento dei Girotondi. ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] non portasse ancora un cognome. Solamente nella seconda metà del XII secolo i parenti del papa, solidamente impiantati al vertice della società romana, adottarono come nome di famiglia il titolo portato dal loro più illustre congiunto.
Non sono note ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] fortemente le sostanze della famiglia e ridimensionare le stesse ambizioni del C., il quale rinuncia a puntare anch'egli al vertice dogale, eludendo varie pressioni in tal senso. E se esagera - in fin dei conti può permettersi un lascito di 10 ...
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Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] vs. Grillo, 2016; Io sono il peggiore, 2023), ha raggiunto grande popolarità attraverso l'apertura di un blog che è giunto al vertice dei più seguiti in Italia e che G. ha posto a base della creazione di un movimento di protesta ispirato a legalità ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] scelto da Federico II per far parte del Collegio di maestri razionali che proprio in quell'anno era stato istituito come vertice del governo finanziario. Con Angelo, dunque, la famiglia entrò a far parte del ristretto gruppo di funzionari capaci e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] di questo (3 ott. 1427), il M. accondiscese di buon grado a tutte le iniziative dello zio Carlo, tese a proiettarlo al vertice della famiglia e dello Stato. La prima decisione presa in merito da Carlo fu quella di adottare legalmente il M. combinando ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...