Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di governo diversa, che riprendeva il modello degli ordinamenti municipali del Regno di Sicilia: "un governo unitario al cui vertice si trovasse un magistrato di nomina papale" (Caravale, 1994, p. 499). Nei fatti, tuttavia, solo in via eccezionale (e ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] è nell'affresco della parete orientale, quella dell'altare, che l'alto livello della committenza romana di N. tocca il suo vertice. Accompagnato e incoraggiato dai ss. Pietro e Paolo, vestito degli abiti pontificali, il papa vi compare nell'atto di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di pensiero e di azione, a profitto della Chiesa di Roma: che realizza dunque in se stessa l'idea dell'Impero come vertice universale di potenza e come tribunale supremo di tutti i potenti, con formulazioni di una chiarezza giuridica - si pensi alla ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] , la più significativa e in un certo senso il compimento di tutte le altre, è quella dell'uomo, che si trova al vertice della creazione terrestre; quest'ultima si divide in 9 classi: alla base della scala gli esseri inanimati, detti ‛muti', divisi in ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e quella dell'albero modellizzò nell'universo tematico cristiano del sec. 4° un nucleo semico alter, altrettanto denso; al cui vertice, sull'asse paradigmatico dell'albero/legno vivo non è significato il legno della c. storica di Cristo ma il Cristo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e poetica siano le parti migliori della logica, perché sono la logica della morale. L'ordinamento farabiano delle scienze, con al vertice la morale, è presente in qualche modo anche nel Convivio di Dante; nel trattato secondo, là dove istituisce la ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] sostanziali alla propria sfera di sovranità e pure a prevedere di limitare quella di coloro che gli fossero succeduti nel vertice assoluto della Chiesa. Che un papa si risolvesse a ciò e che pure si sottoponesse con tanta decisione all'autorità ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] nel complesso ostili, si schierarono dalla parte della nuova fede, arrivando con gli Omayyadi, ricchi mercanti meccani, al vertice della nuova società, il califfato.
Vivo ancora il Profeta, non mancarono tra i suoi fedeli uomini più sensibili al ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ; il ritorno alle fonti del cattolicesimo politico, Sturzo eDossetti segnatamente, condotto da Trotta e Giovanni Bianchi (allora al vertice delle Acli e poi del Ppi), e, infine, per l’ autorità di Guarnieri, un incrocio fecondo tra pensiero ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] necessariamente prevedere un cambiamento di regime: furono i fatti a portare questi giovani nei governi del dopoguerra e non ai vertici di uno Stato-partito.
Nel momento del suo maggiore sviluppo tra le due guerre, alla fine degli anni Trenta, l ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...