Curva algebrica piana: è la podaria d (v. fig.) di una parabola c rispetto a un punto O della tangente nel vertice. Se la parabola ha equazione y=a(x–b)2 e si assume O nell’origine delle coordinate, tale [...] curva ha equazione y(x2+y2)+x(x/4a–by)=0; si tratta perciò di una cubica con nodo in O; in particolare, se è b=0, il vertice della parabola cade in O, l’o. presenta ivi una cuspide e diviene una cissoide. ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] triangolo che poi, con il mutare della materia su cui si scriveva, diventò un semicerchio. Nell’alfabeto greco l’asta venne a sinistra e il semicerchio a destra: Ρ. Questo segno si trova modificato qualche ...
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Curva che si ottiene segando un cono circolare (retto od obliquo) con un piano. Il cono va pensato come luogo di rette, e non di semirette, uscenti dal vertice V, cioè costituito, come si usa dire nel [...] la superficie del cono in due parti: le generatrici dell’una parte sono incontrate da π da una medesima banda rispetto al vertice (in un ‘semicono’), le altre dalla banda opposta; si ha come intersezione un’iperbole. Se π (fig. 1B) è parallelo a una ...
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conico
cònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cono] [ELT] Antenna c.: antenna direttiva per microonde costituita da due strutture radianti c. opposte al vertice. ◆ [OTT] Diffrazione c.: tecnica per aumentare [...] se il luogo delle tangenti alla superficie uscenti da esso è un cono del secondo ordine: per es., è tale il vertice di un cono ordinario. ◆ [OTT] Rifrazione c.: tipo particolare di rifrazione, che si verifica, per es., in un cristallo birifrangente ...
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trisettrice
trisettrice [s.f. Comp. dei lat. tri- "tri-" e sector -oris "che taglia"] [ALG] (a) Ciascuna delle due semirette dal vertice che dividono un angolo in tre parti uguali. (b) Denomin. di curve [...] ] T. di Nicomede: lo stesso che concoide di Nicomede. ◆ [ALG] Teorema delle t. o di Morley: se si tracciano le t. dei tre angoli di un triangolo qualsiasi, esse s'incontrano nei vertici di un triangolo equilatero; fu dimostrato nel 1904 da F. Morley. ...
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ortocentro
ortocèntro [Comp. di orto- e centro] [ALG] Il punto comune alle tre altezze di un triangolo, cioè delle tre perpendicolari abbassate da ogni vertice sul lato opposto (il punto O del triangolo [...] ABC della fig. di ortico) ...
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interno
intèrno [agg. e s.m. Der. del lat. internus, da inter "tra", "che sta dentro"] [ALG] Angolo i.: in un poligono P, angolo di punti interni di P, avente il vertice in un vertice di P e per lati [...] i due lati di P concorrenti in tale vertice. ◆ [CHF] Composto i.: composto nel quale si stabilisce un nuovo legame di valenza fra due atomi di una struttura già esistente, con formazione di una struttura ad anello (così, per es., in un amminoacido ...
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piramide
piràmide [Der. del lat. pyramis -idis, dal gr. pyramís -ídos] [ALG] Poliedro che ha per facce un poligono (base) e i triangoli (facce laterali) che congiungono i lati del poligono con un medesimo [...] si dice regolare se tale è la base (in partic., p. triangolare equilatera o tetraedro, quadrata, ecc.); altezza è la distanza h del vertice V dal piano della base (v. fig.). Apotema di una p. retta è l'altezza a di uno qualunque dei triangoli che ...
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tetraedro Il più semplice dei poliedri, che ha 4 vertici, 6 spigoli, 4 facce triangolari e può essere pensato come una piramide a base triangolare. Le mediane di un t. (ossia i segmenti che congiungono [...] in uno stesso punto, il baricentro del t., che divide ogni mediana in due parti, delle quali quella che contiene il vertice è tripla dell’altra. Le rette che passano per il centro del cerchio circoscritto a ogni faccia e che sono perpendicolari alla ...
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consecutivo
consecutivo [Der. del lat. consecutivus "che viene immediatamente dopo", dal part. pass. consecutus di consequi "seguire"] [ALG] Angoli c.: angoli piani, complanari oppure no, aventi il vertice [...] e un lato in comune e gli altri due da parti opposte rispetto a tale lato comune. ◆ [ALG] Segmenti c.: due segmenti (curvilinei o rettilinei, e, in quest'ultimo caso, appartenenti o no alla stessa retta) ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...