CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] a larghe maniche, foderata di pelliccia.
L'elezione a procuratore consentì al C. di iniziare la carriera praticamente dal vertice. Non risulta che egli abbia avuto la carica di savio agli Ordini, che costituiva l'introduzione alla politica per i ...
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PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] disponeva di una squadra e per la gravosità del percorso; giunse a Parigi al sesto posto nella classifica generale e al vertice della graduatoria dei corridori ‘isolati’. L’impresa gli valse, al rientro a Milano, l’omaggio del sindaco e di centinaia ...
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FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] tener fronte a quell'austriaca, il F. incitava i dirigenti della Repubblica ad una azione risoluta che portasse al vertice della squadra navale uomini nuovi, onesti ed esperti (Marchesi, Appendice).
La volontà di D. Manin e del governo provvisorio ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] connessa chiusura delle accademie ritenute sedi di pericoloso dibattito (28 febbr. 1543), dall'acuirsi dello scontro al vertice dell'apparato alla formale sanzione sovrana dell'innovazione costituzionale (30 ott. 1543), fino alla drammatica vicenda ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] Il Vuillet, anch'egli valdostano, aveva infatti ereditato la carica dal padre Jean; e la presenza di aostani al vertice della segreteria ducale rispondeva, negli intendimenti di Carlo II, all'esigenza di superare gli annosi contrasti fra Piemontesi e ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] episodi» e ad affermare che riteneva «irrinunciabili», per restare al suo posto, «il rispetto e la buona considerazione» dei vertici istituzionali. La fiducia gli fu confermata, ma un anno più tardi, di fronte alla proposta del ministro dell'Interno ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] dei dodici Buonuomini, mentre nella primavera del 1378 venne eletto fra i Priori, la magistratura che rappresentava il vertice dell’ordinamento fiorentino.
Si trovò così a vivere da protagonista uno dei momenti più difficili della storia della città ...
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FERRUCCI, Tuccio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1260 da Lottieri di Ferruccio, lanaiolo; si ignora invece il nome della madre.
Il padre, Lottieri, è il primo membro della sua famiglia di cui [...] fu eletto per la prima volta al gonfalonierato di Giustizia, carica istituita pochi anni prima ma già avviata a divenire il vertice istituzionale del Comune di Firenze. Durante il suo mandato fu posta la prima pietra di una nuova cinta muraria, la ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] dei carabinieri, il C. venne avvicinato da stretti collaboratori del capo di Stato Maggiore Ambrosio che si assicurarono dell'appoggio del vertice dell'arma in una eventuale azione contro il capo del fascismo.
Il 26 luglio, il C. venne convocato a ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] articolo La Patria degli italiani destinato al Caffè. Furono specialmente gli anni del Caffè (1764-66) che segnarono il vertice della fama e del successo della bella Aspasia milanese, brillante e originale animatrice di quel cenacolo di cultura cui ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...