DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] a un remo".
La questione trascendeva il fatto personale e assurgeva a conflitto di potere tra due organismi al vertice della Repubblica. Il Consiglio dei dieci aveva il sopravvento, rivendicando la pienezza suprema, giudiziaria e morale, non solo ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] , Firenze 1932).
Dopo l'approvazione della legge Rocco sui sindacati, piegata e sciolta la Confederazione (per deliberato del suo stesso vertice sindacale) quando il regime avvia la formulazione della "Carta del lavoro", il C. da un lato e il gruppo ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] francese, della prima restaurazione e delle successive sistemazioni date alla Toscana dalla politica napoleonica, ponendo sempre al vertice delle sue preoccupazioni la buona gestione e lo sviluppo produttivo dei suoi possessi (come ci mostrano vari ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] II e di Onorio II?), ma in un totale impegno di funzionalità delle strutture della Chiesa sinanco al più alto vertice della gerarchia.
Fonti e Bibl.: Oltre a quelle indicate nel testo, si tenga presente, per le fonti documentarie, il Regestum ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] prima promozione cardinalizia del pontificato. Così, nel giro di pochi mesi, l'oscuro uditore di Rota era giunto ai vertici della gerarchia ecclesiastica. La sua carriera risultava tanto più sorprendente quanto meno noto era il suo nome al di fuori ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] un'interpretazione diversa. Anche per lui il "Cavo descubierto" è da collocarsi nell'isola di capo Bretone, ma al vertice settentrionale; Giovanni avrebbe poi proseguito la sua navigazione all'interno del golfo di San Lorenzo, lungo la costa del New ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] programmatica; quel "senso di esistenza acutissima e calma" che è in lui il più profondo se stesso e che lo leva ai vertici della "lirica pura".
E per capire quanto poco i due piani accennati si identifichino con la distinzione, del tutto esterna, ma ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] tutti i trentacinque anni, dal 1317 al 1352, che durò il loro governo.
La collegialità, che caratterizzò da allora il vertice e la gestione politica della città di Ferrara e dei territori da essa dipendenti, pone pregiudizialmente, sul piano storico ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di quanto all'incivilimento d'Italia avevano conferito sia la Repubblica democratica sia il principato mediceo fino al vertice del progressismo riformatore con Pietro Leopoldo. Il quale però aveva anche iniziato, e i suoi successori avevano ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] frattempo si preparava a tornare in Italia per rappresentare l'Adelia al teatro Apollo di Roma.
Ormai giunto al vertice della fama e raggiunta una invidiabile posizione economica, pensò di ritirarsi: si concesse soltanto una vacanza in Svizzera assai ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...