Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...]
Alla fondazione dell’impero cristiano corrisponde, sul piano economico-sociale, la fondazione di una «società a piramide», al cui vertice sono i detentori di oro e alla base sta l’afflicta paupertas. A Costantino, vincente perché ha saputo intendere ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] con cane, pernice e gallo delI'Institute of Arts di Detroit.
Nel terzo decennio il C. giunge al vertice degli incarichi ufficiali milanesi (sul versante episcopale-umanistico del cardinale Federico Borromeo, ma anche su quello civile, essendogli ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Cinquanta si cominciò a realizzare sul triangolo che dalle mura alla sinistra di porta a Prato giungeva con il suo vertice fino al ponte alla Carraia.
A questa area si riferisce un interessante progetto di sistemazione urbanistica, con il quale il ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , in cui il G., dopo gli anni dello "sperimentalismo" giovanile, intraprese un particolare realismo, che raggiunse il suo vertice nei successivi romanzi, come Sorelle Materassi. Nel 1926 iniziò a collaborare con il Corriere della sera e dette infine ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] teoria sola o il solo sentimento dell'una o dell'altra religione in genere, non la sola religiosità vaga, non il solo vertice supremo ed esatto dell'unione mistica, bensì quello stato, e quello solo della vita dell'uomo quando egli ha presente in sé ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] figura dello Spirito Santo. Il titolo deriva dallo strumento biblico - a dodici corde - di forma triangolare in cui il vertice del triangolo isoscele è occupato dal Padre mentre i due lati uguali sono la rappresentazione del Figlio e dello Spirito ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] lo stile geometrizzante dell'opera principale del C., nel cui frontespizio è impressa la "piramide sociale bancocratica" che dal vertice unitario deriva misticamente una serie di quaranta numeri allineati su nove file sino a quaranta. Nel 1854, nell ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] autobus, l'Omicron. Nel decennio successivo, invece, si affermò la serie dei Ro, quasi tutti con motore diesel.
Il vertice di innovazione toccato con la Lambda non fu più raggiunto con i modelli successivi; numerose furono però le soluzioni originali ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di F.A. Tullio; 1733: La Rosilla, ancora di Orefice, versi di A. Oliva); ma soprattutto elaborò titoli nuovi, considerati vertice insuperato nel genere. Al Nuovo si segnalano Amore mette sinno (libretto di Mariani; 1732); La simpatia del sangue (P ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] S. Costanzo (Genealogia..., ad an. 1458; Scalvanti, pp. 29-30). Tuttavia, proprio quando sembrava che il B. stesse per giungere al vertice delle sue fortune, lo colse la morte (1459).
La data di morte del B. è riportata in vari luoghi del Protocollo ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il v. di un...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...