Caulkins, Tracy
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Winona (Minnesota), 11 gennaio 1963 • Specialità: 200 m, 400 m misti
Caulkins, nuotatrice molto versatile, è stata in grado di nuotare a livello [...] , 100 e 200 m rana, 100 e 200 m farfalla, 200 e 400 m misti. Se a livello mondiale non ha raggiunto posizioni di vertice nelle gare di dorso e di mezzofondo dello stile libero, ha vinto invece titoli statunitensi in tutte e cinque le specialità e ...
Leggi Tutto
Eulero
Luca Dell'Aglio
Un matematico 'poliedrico'
Il matematico svizzero Eulero, vissuto nel Settecento, ha lasciato una voluminosa raccolta di opere dedicate a quasi tutti gli ambiti della matematica. [...] ottiene ancora 2. Per essere ancora più sicuri, riproviamo un'altra volta, con una piramide a base quadrata. Ora ci sono 5 facce, 5 vertici e 8 spigoli e ancora una volta si ha 5+5−8=2.
Esiste così una relazione, nota come teorema di Eulero, tra il ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Windlestone, Durham, 1897 - Alvediston, Wiltshire, 1977).
Esponente del partito conservatore, come ministro degli Esteri, tra le due guerre avversò la politica accomodante di A.N. [...] nello sforzo di consolidamento della solidarietà europeo-occidentale (UEO, NATO) e di distensione con l'URSS. L'incontro al vertice a Ginevra (luglio 1955) diede, con la collaborazione di E., un avvio alla politica di distensione. Ma mentre la ...
Leggi Tutto
ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] come capitano generale con estesi poteri. Dopo la morte di Enrico VII E. segui il duca d'Austria Federico, come nuovo vertice dell'Impero. D'altro canto, l'Asburgo vide nel conte di Gorizia, se non altro per ragioni geografiche, un valido partner ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] piano della vita politica fiorentina e, nonostante l'avvicendarsi di regimi diversi, a seconda della presenza o meno dei Medici al vertice del governo fiorentino, tale rimase fino al termine della vita: nel 1518, a partire dall'8 giugno, fu per sei ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] un embrionale servizio di massimario della giurisprudenza. Dopo un anno, tuttavia, i due giovani, che trovano troppo "di vertice" la loro attività presso la Cassazione, sono - su loro espressa domanda - trasferiti in Piemonte: G. Garrone alla procura ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] , era ormai solo onorifica, data la progressiva perdita d'importanza politica degli organi che la costituzione del 1532 aveva posto al vertice dello Stato, ma restava di grande prestigio.
Morì il 24 nov. 1548. Fu sepolto nella chiesa di S. Croce.
Dal ...
Leggi Tutto
MASOPUST, Josef
Salvatore Lo Presti
Cecoslovacchia. Strimice, 9 febbraio 1931 • Ruolo: mediano • Squadre di appartenenza: 1945-50: Banik Most; 1950-52: Vodotecnu Teplice; 1952-68: UDA/Dukla Praga; [...] (agli allenamenti normali soleva aggiungere lunghe corse nei boschi) che gli consentivano di giocare a tutto campo. Raggiunse il vertice della carriera nella finale dei Mondiali del 1962 in Cile, contro il Brasile, in cui segnò il primo gol ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] 1608. È questo il suo più grande successo primadel "trionfo" personale a Vienna nel 1614. Al di là di questi vertici, il tentare di ricostruire l'attività del C. conduce a risultati illusori. Attraverso l'analisi dei documenti possiamo individuare l ...
Leggi Tutto
INTONTI, Nicola
Silvio de Majo
Nacque ad Ariano Irpino il 9 dic. 1775 da Giuseppe Saverio, di nobile famiglia originaria di Lucera, e da Camilla Giannotti. Dopo gli studi giuridici entrò in magistratura, [...] e provincia (mentre del resto del paese si occupava con la stessa carica F. Baratelli). Da questo momento fu al vertice della polizia del Regno per circa dieci anni, pur con incarichi nominalmente diversi: nell'agosto 1822 prefetto, sempre per Napoli ...
Leggi Tutto
vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...