KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] nella statua alcuni punti fondamentali, l'artista vi distende sopra il panneggio a larghe vele triangolari, da un vertice all'altro; chiudendo la figura umana entro un prisma di cristallina fermezza, da cui dolcemente sboccia la testa incappucciata ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] regolarmente e razionalmente secondo misura e numero rimanda anche il tipo a base circolare, che ha la croce posta al vertice della copertura a calotta. Piedi di c. del tipo circolare e, ancor di più, triangolare mostrano direttamente la loro ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] genuflessa, il tutto per la cifra di 31 ducati.
La Pala Magalotti viene generalmente considerata come il vertice stilistico e qualitativo della pur breve parabola artistica di F. (Mancini, 1987). I prevalenti caratteri raffaelleschi, evidenti ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] grande sepolcro del gobbo Clesippo e di sua moglie Gegania; a Terracina la via compie l'aspra salita del monte sul cui vertice sorgeva il tempio di Iupiter Anxur; nella pianura di Fondi un altro grande sepolcro in forma di torre viene senza ragione ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] trapezoidale di età ancora arcaica, con rappezzi posteriori, fornita di torri e porte; ha perimetro triangolare (il vertice coincide con la cima dell'Akontion). Attraverso una scala irregolare, tagliata nella roccia e divisa in tre sezioni ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] più importante committente di questa bottega. Gli appena quindici anni della loro attività segnarono tuttavia il primo vertice raggiunto dalla miniatura tardogotica boema e nel contempo un'importante tappa del processo di assimilazione degli influssi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] posto dell'iniziale del duca (Roma, Gab. Numismatico Naz., Coll. Reale). Con Arechi II il ducato di Benevento, al vertice della potenza, divenne principato nel 774 e ciò viene indicato nella leggenda del rovescio delle monete. Il successore Grimoaldo ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] o di pietra costituita da un basamento di forma circolare o quadrata su cui si imposta un corpo cupoliforme al cui vertice è montato il pilastro simbolico coronato di parasoli circolari.
Risalgono pure all'epoca vedica o pre-Maurya certe strutture ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] delle figure e dell'impianto spaziale e un distacco crescente dal gusto tardogotico nella scelta dei motivi ornamentali. Un vertice di assoluta originalità è raggiunto nella figura dell'Aquilone del graduale 20.5, in cui si esprimono il dinamismo ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] nuova, consistente nel trattare l'intero edificio come un'unica, vasta scultura geometrica, il monumento si pone al vertice della concezione architettonica del Romanico maturo. A tale risultato si poté pervenire grazie a un grado di conoscenze ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...