FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] d'armata e comandante designato d'armata di Milano. Nel febbraio del 1927 e fino al febbraio dell'anno successivo tornò al vertice dello stato maggiore dell'esercito, dopo che la carica era stata disgiunta da quella di capo di stato maggiore generale ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] degli ecclesiastici avrebbe potuto transigere. Tanto meno poi nel caso dei componenti del Sacro Collegio, posto al vertice della gerarchia ecclesiastica. Il cardinale abbandonò al passato oscuro dei "péchés oubliés" (così si espresse una dama ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] maniera sempre più netta attraverso lo scorrere delle generazioni, nel compiersi del processo della loro integrazione ai gruppi di vertice, secondo la prassi politico-familiare tipica dell'aristocrazia genovese. Nell'ambito di tale logica, il D. e i ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] che tale principio non dovesse essere imposto per legge ma solo scelto per libera adesione» (Giovagnoli, 2018, p. 84).
Al vertice della CISL
Nella CISL la scissione di Scalia fu evitata e la segreteria di Storti proseguì fino al gennaio del 1977 ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] esterni o a un brusco cambio della dinastia pesarono sicuramente sulle decisioni maturate dal giovane Guaimario. Il cambio al vertice del Principato salernitano avvenne nel 901, quando l'anziano padre si trovava già da qualche tempo in un monastero ...
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UGONIO (Ugoni), Pompeo
Giuseppe Antonio Guazzelli
UGONIO (Ugoni), Pompeo. – Non risulta documentata la sua data di nascita, che in base alle prime notizie certe che lo riguardano è da porre, tuttavia, [...] a profilarsi per Ugonio come la lingua più consona a Roma nell’assolvere al proprio ruolo di città centro e vertice della cristianità.
Ugonio tenne la cattedra di retorica anche presso il Collegio Salviati. In pieno accordo con la propria attività ...
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ORDELAFFI, Antonio
Alma Poloni
ORDELAFFI, Antonio. – Nacque a Forlì, probabilmente nel 1388, figlio naturale di Cecco (Francesco III) Ordelaffi, signore di Forlì insieme al fratello Pino dal 1385 al [...] (Chroniconfratris Hieronimi de Forlivio, p. 6). Fu istituito un nuovo collegio di dodici priori, che occupò il vertice delle istituzioni comunali riformate. A ottobre il legato papale Baldassarre Cossa pretese la sottomissione della città alla Chiesa ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Rovigo e diversi possessi in Romagna, l'E. non aveva ancora compiuto dieci anni quando si venne a trovare al vertice dello Stato estense. Il genitore aveva predisposto accuratamente ogni cosa: il Consiglio di reggenza, composto da Filippo de' Roberti ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] burocrazia "politico-amministrativa" austriaca, approdando comunque nel 1833 al ruolo di segretario di governo, un gradino appena sotto il vertice della gerarchia. Ma egli occupò anche altre posisioni di spicco: dal 1842 sedette a più riprese e quasi ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] base, ed essendo dato, volta per volta, il rapporto fra uno dei lati adiacenti al vertice alla differenza degli stessi, ora il rapporto della somma dei lati adiacenti al vertice a un segmento dato, ora il rapporto tra la somma dei lati adiacenti al ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga erta montana ... (Manzoni); il...
verticismo
s. m. [der. di vertice]. – Tendenza, nell’ambito di un’organizzazione politica, economica o sindacale, a conferire il potere decisionale a pochi alti dirigenti, cioè al vertice, lasciando estranei l’apparato e la base: accusare...